Dopo le /
/time brutte partite il Palermo ritrova la vittoria, il sorriso ma soprattutto la prestazione. I rosa tra le mura amiche del “Renzo Barbera” battono il Monopoli, attualmente capolista del girone C di Serie C, nel secondo turno delle eliminatorie di Coppa Italia passando così al turno successivo della competizione.
Ampio turnover per il tecnico rosanero Filippi che nel suo 3-4-2-1- schiera Massolo in porta, Marong, Lancini e Marconi come terzetto difensivo, Buttaro s/
/la corsia di destra e Valente a sinistra con Dall’Oglio e Odjer in mediana e il doppio trequartista Silipo-Fella alle spalle di Soleri.
Il Palermo non cambia solo negli effettivi in campo ma, rispetto alle /
/time due partite, cambia soprattutto nell’atteggiamento. I rosa, sin dall’inizio della gara, sono assoluti padroni del campo con Marong e Marconi molto larghi s//le corsie laterali, Odjer a fare da difensore aggiunto nonché da collante a centrocampo e Dall’Oglio vicino ai trequartisti per aiutare in fase offensiva. Sugli scudi Giuseppe Fella, estremamente vivace in pressing e in fase offensiva, andando in un paio di occasioni vicino al gol dopo soli dieci minuti di gara.
Gol che l’ex Avellino trova dieci minuti più tardi: Grandolfo lo atterra in area e l’arbitro assegna il penalty, dal dischetto si presenta proprio Fella che supera Guido per il vantaggio rosanero. Il trequartista rosa è una vera e propria spina nel fianco della retroguardia del Monopoli e dopo cinque minuti dal gol del vantaggio sradica un pallone in pressione offensiva e serve l’accorrente Valente da solo a sinistra, l’ex Carrarese stoppa la sfera e trafigge l’estremo difensore avversario in diagonale basso con l’aiuto del palo.
Il doppio vantaggio del primo tempo suggella un dominio tattico e territoriale del Palermo, apparso un’altra squadra rispetto alle scialbe prove viste contro Acr Messina e Taranto. Nella ripresa regna più equilibrio tra le due squadre, con il Monopoli che prova una timida ripresa dopo l’opaco primo tempo ma n/
/la che impensierisca particolarmente la difesa e la porta difesa da Massolo. Il Palermo, rispetto alla prima frazione, non riesce a capitalizzare le azioni offensive che potrebbero chiudere la gara con Soleri e Valente, anticipati dalla retroguardia del Monopoli.
Gli ospiti, come un vero e proprio f/
/mine a ciel sereno, riescono a riaprire la gara al minuto sessanta nell’unico errore della retroguardia rosanero: Langella mette il pallone in mezzo, incomprensione tra Marconi e Lancini e Grandolfo, da pochi metri, insacca di testa in tuffo per il 2-1. In mezzo alla girandola di cambi, nonostante il leggero calo e la rete che ha accorciato le distanze, il Palermo riesce a mantenere il controllo della gara senza riuscire, tuttavia, a creare nuove azioni offensive degne di nota.
Nel complesso la ripresa si gioca prevalentemente a centrocampo con molti errori da entrambe le parti, tanti falli e poche iniziative pericolose, complice la stanchezza e i ritmi decisamente più bassi rispetto ad un più dinamico primo tempo. La compagine rosanero, per gli onori della cronaca, chiude la partita con l’uomo in più per l’esp/
/sione, nel finale di De Santis per doppia ammonizione.
Il Palermo, dopo il pareggio contro l’Acr Messina e la brutta sconfitta di Taranto ritrova la vittoria contro il Monopoli al netto di una prestazione decisamente più convincente, soprattutto nella prima frazione di gioco dove i rosa hanno letteralmente dominato la partita. Contro il Monopoli, fra le squadre più in forma del campionato e attualmente capolista del girone C, i rosanero nonostante una rosa rivoluzionata nell’undici di partenza ottengono un successo importante per il morale in vista del big match di domenica contro il Catanzaro.