Palermo, Girona può essere il tuo esempio in casa City Football Group: la storia

Palermo, Girona può essere il tuo esempio in casa City Football Group: la storia

Un esempio per ciò che, nel breve periodo, potrebbe diventare il Palermo. Il Girona, entrato nella galassia City Football Group nel 2017 con una quota del 44,30%, non deve trarre in inganno. Perché è vero che la percentuale di proprietà del gruppo Mansour è di minoranza, ma è altrettanto vero che un altro 44,30% è di proprietà di Pere Guardiola, fratello di Pep e proprietario della holding Girona Football Group.

Una minoranza, dunque, solo su carta ma che di fatto ha permesso al City Group di programmare in tutto e per tutto l'ascesa dei rossi, promossi proprio nella seconda metà del primo anno in cui arrivò il gruppo grazie ad un secondo posto in classifica in Liga2. Retrocesse 2 anni dopo, vero, ma è stato capace di risalire la china l'anno scorso arrivando sesto in campionato ma vincendo i playoff trascinato dall'ex Reggina e storico capitano Cristian Stuani.

Giunti in Liga, quest'anno sono stati diversi gli acquisti importanti, a partire dall'ex New York City (altra squadra di casa CFG, la prima ad entrare nel gruppo) Valentin "Taty" Castellanos, tra i migliori prospetti della MLS e decisivo anche in Liga. Poi anche tanti altri prospetti di assoluto valore come l'ex Real Madrid e Borussia Dortmund Reiner, oltre che i fortissimi Yan Couto e soprattutto Yangel Herrera in prestito dal Manchester City. Girona che è attualmente 12esimo in classifica in Liga, per un percorso che, chissà, potrebbe anche ricordare in futuro quello del Palermo.