Palermo: adesso è corsa a 3 tra Mignani, Longo e Semplici per la panchina

Palermo: adesso è corsa a 3 tra Mignani, Longo e Semplici per la panchina

Il Palermo incassa, non senza barcollare, il diniego di Fabio Grosso e prova a chiudere per un nuovo allenatore. Il tecnico ex Frosinone, dopo aver chiesto e ottenuto un contratto importante e che lo avrebbe legato ai rosanero fino a giugno 2026, ha comunque deciso di fare marcia indietro e di non saltare in corsa sul treno.

Una scelta che ricorda un po' quella presa questa estate, quando era praticamente fatta con la Sampdoria prima che anche in quel caso arrivasse un dietrofront. Le motivazioni sono da addurre alla volontà di cominciare dall'inizio. Per cui tornano in corsa le candidature di Michele Mignani, Moreno Longo e Leonardo Semplici. In quest'ordine.

L'ex tecnico del Bari è forse il tecnico che meglio si incastrerebbe in una rosa di vocazione spiccatamente offensiva, visto il calcio predicato all'ombra del San Nicola in Serie C due anni fa e soprattutto l'anno scorso, quando arrivò a pochi secondi dalla Serie A contro il Cagliari. Longo, invece, è l'ex tecnico del Frosinone nel disgraziato play-off contro i ciociari. Quello dei palloni in campo nel finale.

Lui giustificò, in parte, quanto accaduto e da allora la piazza non lo vede di buon occhio, ma per la B rappresenterebbe una certezza. Semplici, invece, portò la Spal dalla C alla massima serie, prima delle esperienze culminate con l'addio con esonero ai biancazzurri e quella a dire il vero più in chiaroscuro col Cagliari. Assai tragico, invece, fu l'epilogo dell'avventura a La Spezia con la retrocessione al playout contro il Verona dell'anno scorso. Uno di questi tre, salvo arrivi un nome a sorpresa, potrebbe essere il prossimo allenatore del Palermo. Ma è doveroso usare cautela, visto che per parte della giornata di ieri Grosso era virtualmente l'allenatore rosanero.