Palermo, devi segnare di più

Palermo, devi segnare di più

Dopo il pareggio interno maturato contro il Como, i rosanero si apprestano a partire per un’altra insidiosissima trasferta, che li vedrà di scena domenica al Paolo Mazza di Ferrara contro la Spal di De Rossi. 

 Al netto dei miglioramenti che la squadra ha mostrato nelle ultime uscite (non è un caso il fatto che si subisca poco, e non è un caso che la manovra sia un po’ più fluida da quando è tornato Sala, che sembra fondamentale per questa squadra), ai rosanero resta ancora attaccato alla pelle un enorme neo: la poca prolificità offensiva. I freddi numeri non mentono mai: la squadra di Corini ha segnato appena quindici volte in 16 giornate, meno di una volta a partita. Se si restringe il campo al rendimento esterno, le marcature si riducono addirittura a 6: solo Perugia e Cosenza hanno fatto peggio. E forse il motivo è proprio questo, è il gioco della coperta: ti copri da un lato, ti scopri dall’altro. Della prima mezz’ora di giovedì infatti va sottolineata una grande volontà della squadra di passare in vantaggio, ma si è anche rischiato di prendere dei contropiedi mortiferi. Una nota positiva in tal senso può arrivare dal centrocampo: Jacopo Segre ci è andato vicinissimo, e sempre in attesa di Stulac e Saric magari qualche gol dalla mediana, che fino a ora è stata praticamente assente in questo, arriverà. 

 Di certo, bisogna anche sottolineare che le alternative in attacco non stanno brillando: Di Mariano e Valente, ormai lo sappiamo, spesso sono costretti a giocare molto distanti dalla porta (specialmente il secondo), ma anche gli inserimenti di Vido e Soleri non stanno sgravando capitan Brunori dalla responsabilità del gol. Certamente servirà intervenire a gennaio (non soltanto per sostituire il lungodegente Elia), ma nel frattempo il Palermo deve trovare un rimedio alla sua scarsa vena realizzativa, ora che sembra aver trovato una buona quadra in difesa.