Palermo, con Mignani Di Francesco può tornare tra le linee

Palermo, con Mignani Di Francesco può tornare tra le linee

Federico Di Francesco potrebbe tornare a calpestare le zone che meglio gli hanno permesso di rendere in carriera. Michele Mignani, infatti, è un allenatore che predilige il 4-3-1-2: importantissima la figura del trequartista, che a Bari è stato l'ex Inter e Chievo Ruben Botta.

Ma è ovvio che tale modulo, almeno nell'immediato, è inapplicabile per tutta una serie di motivi. In primis la presenza di diversi esterni offensivi che difficilmente potrebbero essere riciclati in altri ruoli. In secondo luogo, poi, la già citata mancanza di punte a sufficienza per effettuare rotazioni nei 90 minuti, tradotto tre calciatori per un modulo che richiederebbe almeno due coppie di attaccanti.

Qui però sovviene l'annosa domanda: in che modo Di Francesco potrà giocare tra le linee? Semplice: anche col 4-3-3 schierato alle volte al Bari, il movimento di uno dei due esterni era sempre a convergere verso il centro, tagliando nel ruolo di trequartista con l'altro esterno che lascia spazio o affianca l'unica punta in transizione.

E qui, in queste zone, Di Francesco ha disputato la sua migliore stagione in A: 5 gol ad Empoli, stesso numero di quelli siglati finora anche a Palermo quest'anno ma in cadetteria. Ad Empoli era spesso il trequartista anche in fase di partenza nel 4-3-1-2, qui potrebbe esserlo soltanto in fase di non possesso ma provando comunque a calpestare nuovamente zone di campo a lui familiari e che potrebbero dargli nuova linfa.