Palermo, adesso il destino non è più nelle tue mani: la promozione diretta dista cinque punti

Palermo, adesso il destino non è più nelle tue mani: la promozione diretta dista cinque punti

Tutto praticamente bruciato nel giro di una partita e mezza. Il Palermo, tra il secondo tempo di Cremona e la sfida con la Ternana ha dilapidato un vantaggio sulle inseguitrici notevole, passando nella più classica delle sliding doors dal potenziale secondo posto (seppur in coabitazione col Venezia) ad un quinto piazzamento che dista cinque punti dal secondo gradino della graduatoria.

Certo, mancano ancora 11 partite e il destino è ancora abbondantemente nelle mani di un Palermo che deve ancora affrontare Venezia e Parma al Barbera, giusto per dirne due. Le altre sfide, invece, checché se ne dica e al netto di tutta la pretattica sono gare abbordabili dove sarebbe auspicabile agguantare un filotto di vittorie importanti.

Questo permetterebbe ai rosanero di restare aggrappati al carro, giocandosi tutto fino alla fine. Chiaramente, se qualcuno ha avuto la tristissima idea di controllare la classifica live alla fine del primo tempo di Cremonese-Palermo potrebbe anche non essere molto allettato da uno scenario del genere, ma questa è la situazione attuale. D'altronde, non fa parte della storia recente di questo Palermo ottenere traguardi facili e privi di sofferenza: che ciò possa essere di buon auspicio per il destino che lo attenderà di qui ai prossimi mesi.