Murawski e Fiordilino, il Palermo parte dai giovani
Redazione 
Ieri pomeriggio a Sappada il Palermo ha giocato il suo primo incontro della stagione contro la rappresentativa locale. Lo 0-20 finale è un risultato che se resta lo fa più nei ricordi dei presenti che non negli annali.
Nonostante tutto l'incontro, giocato sotto una pioggia altalenante tra il lieve e la burrasca, regala comunque qualche spunto. Sul campo la squadra ha cercato di mettere in atto le idee predicate con veemenza da Tedino durante gli allenamenti: per quanto la tempisitica e l'intesa siano da migliorare, la sensazione è che ci sia sintonia tra i concetti provati in allenamento e i giocatori.
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Già, i giocatori. Il Palermo che si è visto ieri è ancora molto legato a quella "vecchia guardia" destinata, nelle intenzioni e per necessità, a partire ma che comunque resta ancora lì al suo posto. Il mister ha confermato che fino a quando i partenti saranno in squadra faranno parte del progetto: visti gli sviluppi (e i non sviluppi) recenti c'è da chiedersi alla fine se qualcuno non rimarrà.
Nel dubbio comunque meglio guardare avanti. Ieri pomeriggio la fascia da capitano è stata vestita da Radoslaw Murawski e Luca Fiordilino: una scelta che suona come una seria investitura per i due ragazzi e più in generale come il manifesto di un nuovo Palermo che parta dai giovani per costruire il proprio percorso.
