Lupo: «Stiamo facendo un grandissimo lavoro»

Il nuovo DS rosanero, Fabio Lupo, è intervenuto stamani ai microfoni della trasmissione radiofonica "Il bar dello Sport".

Nel corso dell'intervista, Lupo si è lasciato andare a diverse dichiarazioni, partendo da un bilancio dei suoi primi diciannove giorni di lavoro: «Sono stati giorni intensi. La mole di lavoro è tantissima, ho dovuto accantonare le emozioni, stiamo facendo un grandissimo lavoro perché il tempo è poco e perché la squadra sta per partire e bisogna accelerare ulteriormente». 

Il nuovo DS si è inoltre soffermato anche sulla questione legata alle perquisizioni che sono state fatte venerdì scorso da parte della GDF: «Non ci sono state grandi ripercussioni, perché si parla di una società e di un presidente che sotto l'aspetto economico ha dimostrato sempre la sua serietà. Ci può stare un qualche momento di questo tipo ma di sicuro il presidente ha manifestato grandissima tranquillità, c'è comunque fiducia nel progetto di Zamparini, certo magari qualcuno all'estero si è chiesto perché è successo, non ha compreso che in Italia si è più abituati a queste iniziative da parte della magistratura o della finanza magari all'estero rimangono un po' più perplessi, non sempre riescono a comprendere».

Lupo ha anche fatto il punto della situazione sul calciomercato a partire dal nuovo acquisto Coronado: «Palermo è un realtà sportiva e una città di assoluto fascino e quindi anche una categoria minore può affascinare. Coronado ha accettato con un entusiasmo incredibile, poi ovviamente ha favorito il fatto di aver vissuto i suoi ultimi anni qui in Sicilia e quindi ha vissuto sulla sua pelle l'entusiasmo che una piazza siciliana può darti.

Per Rolando invece siamo in via di definizione, salvo cose clamorose, in questi giorni dovremmo chiudere la trattativa. Ci troviamo di fronte ad un giocatore che si è entusiasmato di fronte alla prospettiva di venire a giocarsi le sue chances nel palermo.

Per quando riguarda Lobotka invece, beh guardo sempre il mercato estero e a lui l'ho visto quest'inverno perché mi è stato segnalato. Il mercato estero non è un mercato a me sconosciuto. 

Su Gazzi e Diamanti stiamo lavorando in questi giorni con gli agenti per trovare una soluzione e quindi se ci dovesse essere una soluzione nell'immediato è evidente che i giocatori non saranno in ritiro ma per una ragione logistica. Se invece le trattative non dovessero sbocciare è evidente che i giocatori per un loro stesso diritto raggiungerebbero il ritiro».

Altra delicata vicenda è quella legata a Rispoli: «Per la mia esperienza so che il mercato varia di giorno in giorno e di ora in ora quindi fare previsioni su quello che può essere l'evoluzione di una trattativa di un giocatore è sempre un bel terreno scivoloso. Al momento di cose veramente concrete non ne sono apparse, solo chiacchiere .

La nostra volontà rimane quella di ripartire da una base forte con giocatori che l'anno scorso, nonostante il risultato negativo complessivo, hanno fatto bene sul personale e Rispoli e uno di questi.

Noi lo riteniamo un giocatore fondamentale».