Il Palermo paga il flop degli esterni: discontinui e poco decisivi

Come una delle prime chiavi di volta del suo Palermo, Corini intendeva fare affidamento sui suoi esterni offensivi. Eppure, a soltanto otto giornate dal termine del campionato regolare, l'apporto delle fasce alla manovra offensiva si è rivelato ben al di sotto delle aspettative. Da qui inizia l'analisi di Massimiliano Radicini per il suo articolo sull'edizione di oggi del 'Giornale di Sicilia'.

Le uniche reti a firma degli esterni rosanero nel 2024 sono soltanto due e sono entrambe targate Di Francesco, prima contro il Brescia poi contro il Como. D'altra parte, Di Mariano non ha segnato nessun gol nella sua stagione, sebbene abbia realizzato ben 4 assist, e il nuovo arrivato Chaka Traorè non ha ancora inciso in fase realizzativa.

D'altra parte, la maggiore delusione è inevitabilmente Insigne: arrivato dopo la promozione con il Frosinone, l'esterno ha segnato soltanto due volte e realizzato tre assist, ma sono soprattutto le prestazioni a non convincere. I suoi movimenti a rientrare sul sinistro si sono rivelati spesso prevedibili e la scarsa partecipazione all'azione difensiva ha infine indotto Corini a preferirgli Di Mariano nel suo 11 titolare.

Infine, sebbene il suo ruolo naturale sia probabilmente un altro, anche Mancuso si è mosso spesso dalla sinistra ma le sue prestazioni hanno avuto un calo negli ultimi mesi e il calciatore è a secco dal 7 ottobre (2-2 contro lo Spezia).

Il quotidiano sottolinea alcuni dati importanti: tra questi le 203 gare complessive disputate in totale dagli esterni rosanero in Serie A (158 per Di Francesco, 31 per Insigne, 8 per Mancuso, 5 per Traorè e una sola per Di Mariano), che dimostrano la qualità e l'esperienza dei singoli, che tuttavia finora non hanno complessivamente inciso.