Il cambio di tecnico può dare la scossa

Manuel Mannino

Il cambio di tecnico può dare la scossa

Ballardini ha in mente una rivoluzione per la squadra?
Mica tanto. Infatti, la difesa a 4 non è una prima assoluta per i rosa in questa stagione: in due occasioni Iachini ha "tradito" il 3-5-2 per quello che mi piace definire '4-3-fatevoi'. Contro il Milan, nella prima sconfitta del campionato, il Palermo si è schierato con quattro difensori, un regista, due mezze ali, e due mezze punte a sostegno di Djurdjevic. Anche contro la Roma, in quello che fu verosimilmente l'inizio della fine per Iachini, la difesa era a 4.
Il risultato dell'esperimento è stato agrodolce: è vero che in 180 minuti sono stati realizzati quattro gol – nelle altre dieci partite solo otto – ma quel che preoccupa è che i gol subiti sono stati sette. Più soluzioni offensive, ma assoluto caos in difesa.
Se volessimo dunque fare delle previsioni, ponendo l'attenzione su questi dati, non potremmo che aspettare un altro triste epilogo sulla panchina rosanero.
Ma il calcio insegna che spesso il cambio in cabina di regia galvanizza i giocatori: si rimette in gioco il posto dei titolarissimi, si lavora su nuovi schemi di gioco, ma soprattutto ha luogo una rinnovata spinta emotiva che tocca l'orgoglio dei calciatori.
Ballardini ha sempre dimostrato di essere competente, di saper lavorare coi giovani, di avere la giusta carica per spingere i suoi al di là dell'ostacolo, anche quando l'ostacolo sembrava insormontabile.
Non resta che affidarci alla sua esperienza: che possa rinvigorire quegli animi cupi che oggi si fanno irriconoscibili, e riportare a lavoro quelli che con la testa sono ancora a luglio distesi tra le spiagge del mondo.
Ps. Consigli al Presidente: perché non parlare di chi arriva a gennaio, invece di fare aste per i pezzi pregiati già a novembre?

Nella foto di Pasquale Ponente il difensore Struna.