Iachini che fa? Quel che può

C'è chi vede segnali incoraggianti e chi, invece, vede solo ulteriori guai dopo la partita a Milano. Nella rubrica “Doppio gioco” proponiamo due teorie opposte sullo stesso argomento.

Nero. Il Palermo è stato in partita appena otto minuti, dal gol di Vazquez che ha accorciato le distanze a quello di Perisic che ha chiuso la contesa. Ancora una volta ha creato poche conclusioni e attaccato saltuariamente in modo incisivo. Le valutazioni positive sull'atteggiamento della squadra dipendono probabilmente anche dal ricordo delle partite contro il Torino e la Roma, in cui il Palermo fu nullo. Dei miglioramenti in alcune fasi del gioco ce ne facciamo poco: servono i punti o finiamo in B. All'Inter abbiamo appena fatto un paio di minuti di solletico. Ma Iachini che fa? Per ora solo risultati negativi.

Rosa. Iachini ha ritrovato una squadra allo sbando, in crisi mentale, atletica e tecnica. Ha trovato anche Roma, Bologna, Inter e (alla prossima) il Napoli. Non ha la bacchetta magica e prima di inventare soluzioni deve raccogliere le macerie. A Milano s'è visto un modo più ordinato di stare in campo e forse, contro quell'avversario, a questo Palermo di più non si poteva chiedere. La squadra è debole, Iachini non può fare miracoli. Sarebbe giusto valutare il suo lavoro tra qualche settimana, magari dopo Empoli e Chievo, non dopo le trasferte a Roma e Milano.