ESCLUSIVA - Pellegatti: "Milan-Palermo? Sarà una prova del nove. Balotelli titolare? Le possibilità sono..."


Carlo Pellegatti, giornalista e commentatore tifoso di mediaset premium, intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni, ha parlato della sfida di sabato sera tra Milan e Palermo: "E' una partita  molto delicata per il Milan, visti i soli tre punti ottenuti in classifica, mentre,  è una sfida molto affascinante per il Palermo. I rossoneri tra l'altro hanno ricevuto molti complimenti dopo la sconfita subita nel derby e, quindi, adesso, devono confermare quanto di buono visto a livello della prestazione. Se però giocano come contro l'Empoli, è senza dubbio che il Palermo non avrà tanta difficoltà. Non bisogna dimenticare - afferma Pellegatti - che Vazquez e il reparto offensivo in generale dei rosa è molto forte, anche se, a mio avviso, la forza del Palermo sta nel fatto che è un'organizzazione vera e propria, che è allenata molto bene, che gioca in velocità e che può far male in qualsiasi momento. C'è anche un altro aspetto da tenere in considerazione - dichiara il giornalista di premium - che se il Palermo avesse onorato il pronostico contro il Carpi, visto che era favorito, avrebbe nove punti in classificata". Domenica sera, il Milan è diventato più pericoloso non appena ha fatto il suo ingresso in campo un palermitano di nascita, ossia, Mario Balotelli. Molti scommettono sulla sua titolarità contro i rosanero, ma è realmente palusibile?: "Secondo me - afferma Pellegatti - la possibilità di vederlo in campo dal primo minuto è solo del 10% per due motivi: il primo riguarda gli equilibri di centrocampo. Nel senso che Mihajlovi?, a mio avviso, ancora non vede la possibilità di poter partire con un 4-3-3, perché sarebbe troppo rischioso. Il secondo motivo, invece, è semplicemente di logistica, perchè se hai a disposizione tre attaccanti più Cerci, che al momento non ha un buon rendimento, e parti con questi tre non hai più la possibilità di fare un cambio tattico, perché ti volti verso la panchina e non trovi nessuno. Quindi Balotelli,al momento ovviamente, è perfetto come spacca partita." Il Palermo con il Milan, in alcune occasioni, non ha di certo sfiguarato, anzi. Ed è per questo che Pellegatti non ha dimenticato alcune sfide con i rosa: "Ricordo un Milan-Palermo (tra la fine degli anni '50 e gli inizi dei '60) con Vernazza, che poi tra l'altro andò al Milan. Quel Palermo lì me lo ricordo molto bene, perchè scese in campo con un particolare schema di gioco che mi piacque molto. Quella sfida mi rimase impressa, anche perchè vi era un scenario particolare, infatti,  San Siro era mezzo vuoto e ancora c'era la segatura all'esterno delle aeree delle porte. Un altro bellissimo Milan-Palermo - continua il giornalista mediaset - è quello in cui segnò Gattuso, oppure ancora, quello con il gran tuffo di Pippo Inzaghi. La sconfitta che ho rimosso, invece, è quella che abbiamo subito in seminifale di coppa italia. Non dimentichiamoci tra l'altro che l'anno scorso il Palermo vinse facilmente per 2 a 0 a San Siro. Sicuramente se il Milan ripete la prestazione con l'Inter sarà difficile per il Palermo, però, i rossoneri possono vincere solo se riescono a mettere in campo una migliore qualità nel gioco e solo se riescono a sfruttare le qualità tecniche dei suoi. Citando Rino Tommasi - conclude Pellegatti - questa per il Milan è la prova del nove. E' quella partita che serve a capire se la squadra dopo l'ottima prestazione nella gara precedente risce a far meglio." Infine il giornalista milanese si è lasciato sfuggire una battuta che forse sa di appello per la dirigenza rossonera: "Il Torino si è aggiudicato un gran giocatore, ossia, Belotti."