I prezzi popolari non attirano. Anni fa Palermo - Samp da record
Un Palermo che oggi appare "siderale" pochi anni fa giocò un match contro la Samp al Barbera che poteva portarlo in CL, in uno stadio pieno in ogni ordine di posto
Redazione 
Qualche anno fa, per un altro Palermo-Sampdoria da Champions, ci fu il tutto esaurito...
Domenica allo stadio per la sfida delle 12:30 non ci saranno molti tifosi sugli spalti. L’iniziativa dei prezzi popolari, come era prevedibile, non è riuscita ad infiammare gli animi.
Palermo-Sampdoria del 2010 registrò il tutto esaurito: 35.872 spettatori, compresi i 16.370 abbonati.Ma era tutta un'altra storia.
Come ricorda "La Repubblica" di oggi, era il 9 maggio e le due squadre si giocavano l’accesso alla Champions League. La Sampdoria era allenata da Gigi Delneri.
Delio Rossi (nella foto) era riuscito a portare il Palermo nell'elite della serie A. A dirigere un incontro di quel livello era stato designato l'arbitro internazionale Roberto Rosetti.
Il tanto amato mister rosanero decise di giocarsela con una formazione che oggi appare siderale: Sirigu fra i pali, Cassani, Kjaer, Goian e Balzaretti in difesa, Nocerino, Liverani e Migliaccio a centrocampo, Pastore alle spalle di Cavani e Miccoli.
Dopo un primo tempo concluso a reti inviolate, la partita finì 1-1 con un rigore per parte.
Fu prima la Samp a segnare con il penalty calciato da Pazzini, dopo un'uscita rovinosa di Sirigu su Mannini. Il pareggio fu segnato da Miccoli, dopo avere subito un pesante fallo di Zauri che gli causò anche la rottura del legamento crociato posteriore del ginocchio destro.
Il Palermo poteva anche vincerla quella partita, perchè poco dopo Budan ebbe sulla testa la palla che tutti gli attaccanti aspettano da anni, quella da spingere in rete a porta vuota. Dopo un tiro di Pastore respinto da Storari, il pallone era carico di effetto e il colpo di testa di Budan finì fuori. I giocatori di quella gara giocano ormai in altre squadre. L'unico "superstite" che sarà presente domenica al Barbera, che indossa ancora la maglia blucerchiata, sarà Palombo, ma partirà dalla panchina.
Ci sia permessa una citazione: "Quelli eran giorni sì, erano giorni, e tu al mondo no, non potevi chiedere di più... - Gigliola Cinguetti 1968 (Daiano / Ruskin)"
Pippo Maniscalco
