Curva Nord 12: "Sostenere la squadra è stata la scelta giusta"

La Curva Nord 12 si espone con un comunicato nel quale dichiara di non avere voluto abbandonare la squadra in un momento difficile e nel quale aveva chiesto aiuto ai suoi sostenitori. La CN12 non si è tirata indietro e oggi ne raccoglie i frutti. Queste le parole della CN12:

"Chi ci frequenta sa come di solito affrontiamo le situazioni e come ci muoviamo,  tentando ogni strada e procedendo per gradi fino a quando non riusciamo a capire cosa succede. 

Dopo i cori e gli striscioni del dopo Cittadella, cose che lasciano sempre il tempo che trovano e che servono per cercare la prima reazione, abbiamo affrontato con decisione il problema andando subito alla radice, ma non è scritto da nessuna parte che vi dovevamo rendere partecipi in tempo reale e spiegare ogni nostro passo sui social.

Il nostro mondo e il nostro modo di rapportarci e fatto di incontri, spiegazioni, promesse, impegni, battaglie, dimostrazioni, ultimatum, fiducia, seconde chance, patti d'orgoglio, ultime possibilità, attese ecc. cerchiamo di capire dove sia il problema, se è di nostra pertinenza la soluzione, se possiamo contribuire a risolverlo e ogni volta dopo le parole attendiamo i fatti.

Abbiamo sempre fatto così soprattutto quando gli argomenti erano molto ma molto più seri e importanti... cioè quando si scherzava con la vita stessa del club, quando chi era al comando trattava a pesci in faccia un intera città, quando qualcuno voleva speculare sul nostro sangue e non aveva rispetto alcuno verso i nostri colori. 

Vi avevamo detto che una contestazione non poteva e non doveva diventare una guerra al Palermo per questioni di scelte tecniche che non riguardavano il rispetto verso i nostri colori o che non pregiudicavano pesantemente il progetto in corso.

Per noi quel modo di fare era sbagliato, l' isteria di qualche settimana fa non era giustificata, era tutto sproporzionato a nostro avviso. 

Anche noi vorremmo come tutti voi un Palermo stellare, che lotta per i primi posti ma siamo certi e consapevoli che ciò che vogliamo non è necessariamente ciò che accade... è sempre stato così!

La vita è 10% ciò che accade e 90% come reagisci... e oggi ancora una volta c'è lo hanno dimostrato. Questo ci deve interessare, ognuno ha i suoi tempi l'importante è sapere che l'obiettivo è quello, che c'è onestà nel perseguirlo, che siano impiegate le forze necessarie per conquistarlo, che ci sia ambizione, che ci sia un progetto serio. 

I modi e i tempi per arrivare alla meta non sta a noi dettarli. 

La squadra a differenza di ciò che pensavamo inizialmente ha continuato a schierarsi con l'allenatore e insieme ci hanno chiesto aiuto e ulteriore tempo per dimostrare di saper uscire da questa empasse giurandoci che non c'era nessun problema di spogliatoio... noi quindi abbiamo deciso di non abbandonarli...e di continuare a lottare, a cadere, a rialzarci e a combattere a loro fianco...

Perchè ciò che ci importa è la genuinità degli intenti e l'onestà delle ambizioni. 

Noi sappiamo bene chi siamo, sappiamo come abbiamo superato ogni periodo difficile da quando siamo nati come