Cittanovese, Franceschini: «Cosa serve per fare l'impresa»

Cittanovese, Franceschini: «Cosa serve per fare l'impresa»

 

Alla vigilia del match esterno contro il Palermo, il tecnico della Cittanovese Ivan Fraceschini - ex giocatore di Chievo e Reggina - ha spiegato i temi che caratterizzeranno la sfida del “Barbera” e cosa potrà fare la Cittanovese per contrastare la squadra di Pergolizzi. Ecco le sue parole riportate dalla pagina Facebook della società calabrese: 

 

«Incontreremo una squadra molto forte su un campo difficile - ha detto Franceschini -. Abbiamo preparato questo appuntamento nel migliore dei modi, ma sappiamo che il compito è arduo. Ovviamente, però, nel caso dovesse arrivare l’impresa allora questa avrà un valore estremo. Proprio perché l’avversario è superiore. Le partite si giocano per 90’ e noi daremo tutto. I ragazzi non dovranno soffrire il fattore ambientale. Molti di loro giocheranno per la prima volta davanti a così tante persone e in uno stadio così suggestivo. Questi elementi dovranno offrire stimoli, non limiti».

 

LA PARTITA

«Il Palermo proverà a chiuderci nella nostra metà campo con il palleggio e il baricentro alto. Noi dovremo essere bravi ad uscire bene, sfruttando gli errori che i rosanero commetteranno. Ecco perché serviranno attenzione e fame agonistica. Il favore del pronostico è tutto per il Palermo. Ma noi dobbiamo pensare soprattutto a quello che faremo in campo. Se rimaniamo uniti e concentrati, e se l’ambiente diventa uno stimolo, allora cambia tutto in termini positivi. Certo, dovremo soffrire. Il Renzo Barbera è un campo grande in erba naturale. Cambiano le misure e cambia l’approccio. Dovremo essere bravi a scalare, ad aiutarci tra reparti e a neutralizzare i duelli negli spazi larghi. Serviranno tanta corsa e tanto spirito di abnegazione. Ma nei ragazzi ho visto tanto entusiasmo e la giusta tensione per la partita».


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