Cionek: "Spero di esordire contro il Toro. Vazquez ci trascinerà alla salvezza"

Thiago Cionek, acquisto di gennaio, ha parlato della sfida di domani contro il Torino, dei suoi compagni del Palermo, della Nazionale e della scelta del numero 15

Il neo arrivato in casa rosanero, Thiago Cionek, ai microfoni del "Corriere dello Sport", ha parlato della sfida delicatissima contro il Torino e del suo connazionale Kamil Glik: "In Nazionale Glik non si discute, è il capitano del Torino, la sua posizione è solida. In Polonia abbiamo già giocato contro quando lui era al Piast ed è finita 0 a 0, domani vogliamo vincere. Col Palermo aumentano le possibilità di un posto in nazionale ma debbo trovare spazio. Per San Valentino, domani, mi auguro di regalare alla mia fidanzata l’esordio in Serie A, anche un solo istante". L'ex difensore del Modena ha poi parlato del suo compagno di nazionale, Robert Lewandowski, e del compagno di squadra in rosanero Franco Vazquez: "Lewandowski è da pallone d’oro, più di Ronaldo e Messi. L’ho affrontato quando era al Lech Poznan, si vedeva che era fortissimo, forse nessuno si immaginava che sarebbe diventato il numero nove straordinario di oggi, il più grande. Si impara tanto da lui. Vazquez mi impressionò quando lo affrontai in Coppa Italia e in B col Modena. Era già un punto di riferimento, durante la settimana si preparava la partita in base a lui. Vazquez è un leader, ha una tecnica sopraffina ma è diverso da Lewa. Il paragone non regge ma anche lui è un grande. Ci trascinerà alla salvezza". Cionek ha raccontato la scelta della maglia numero 15, numero fondamentale nella sua vita: "Nel Palermo ho il numero 15, quando posso lo prendo subito. Coincide con il compleanno di mamma e di mio fratello. Anche la maglia del debutto con la Polonia aveva lo stesso numero. Ho esordito in nazionale ad Amburgo, in una amichevole contro la Germania. Il ct Adam Nawalka cercava un quarto difensore per la nazionale, ha scelto me. Adesso vediamo se andrò in Francia".

Luca Matracia