Ci sono le condizioni, ma ad una condizione

Ci sono le condizioni, ma ad una condizione

La Reggina ha vinto nel recupero della 29esima giornata sul campo del Perugia: 3-1 per gli uomini di Inzaghi, che tornano così al settimo posto in classifica staccando di tre lunghezze il Palermo, nono. I rosanero vedono adesso la zona playoff distante due punti, quando mancano sette partite al gong. 

 

Non è difficile allora giungere all’unica tesi possibile, se è vero com’è vero che in viale del Fante, da qualche tempo, è cambiato l’obiettivo: il mese di aprile va attraversato come un carroarmato che non vuole conoscere ostacoli durante il proprio cammino. Perché i giorni per affermarsi sono sempre di meno, e soprattutto per il combinato disposto tra gli avversari che attendono i rosa e quelli che affronteranno i competitor di Corini e compagni. 

 

Il Palermo affronterà Cosenza e Benevento al Barbera e, in mezzo, la trasferta a Venezia. Partite facili? Per nulla. Ma se la classifica dopo 31 giornate esprime i valori in campo, allora dai rosa è lecito aspettarsi uno scatto deciso in termini di risultati. Approfittando, tra l’altro, degli incroci a cui vanno incontro alcune delle compagini che lottano per lo stesso obiettivo. Pisa e Cagliari, per esempio, che prima saranno una di fronte all’altra, poi si preparano a un mini girone infernale: Frosinone, Parma e Ternana, per i sardi; gli umbri, il Bari e l’Ascoli per i toscani. 

 

Insomma i giochi non sono fatti: ci sono 21 punti a disposizione, l’infermeria rosanero si va gradualmente svuotando e le contendenti ad un posto nei playoff hanno un calendario più ruvido. Allora per l’obiettivo ci sono tutte le condizioni. Ma ad una condizione: tornare a vincere. E in fretta.