Il regalo è lì, è bellissimo, è inglese. Ma non puoi scartarlo
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Hai presente quel lungo momento prima dell'arrivo di una persona cara che non vedevi da tempo? O l'attesa di quel bonifico che aspetti da mesi? O quando, in astinenza, fissi la caffettiera con quel caffè che proprio non vuole salire?
Ecco, moltiplichiamo per dieci, cento, mille quell'attesa e avremo chiara la sensazione dei tanti tifosi rosanero che da giorni-settimane-anni aspettavano il comunicato di questa mattina.
“L’U.S. Città di Palermo comunica che, nella serata di ieri 30 novembre 2018, è stato sottoscritto davanti al notaio il passaggio di proprietà del 100% del Palermo Calcio.
Nel corso della prossima settimana è previsto l’incontro dei rappresentanti della società londinese, nuova proprietaria, con la squadra e la città”.
È arrivato, è fatta, è fatta.
Gli occhi indugiano su tre parole:
sottoscritto, notaio, centopercento.
Mai visto, davvero, inedito tra le frotte di comunicati di nonclosing passati al setaccio negli ultimi anni: nella sostanza, tutti gli altri annunci non avevano quelle parole lì. Sottoscritto il contratto, davanti al notaio, per il 100% delle quote.
Eppure lo scetticismo.
Perché è tutto fatto, il regalo è tuo, è bellissimo, viene da Londra, sta lì. Ma non puoi scartarlo.
E un motivo ci sarà, un motivo ci sarà e tutti noi frignoni dovremmo mettercelo in testa che basta aspettare ancora un po’.
Allora aspettiamo, perché c'è di mezzo la Borsa, l'andamento dei titoli, la riservatezza della riservatezza. E mentre aspettiamo, per riempire l'attesa azzardiamo qualche considerazione.
Anzi, una sola: quel comunicato sarebbe stato ancora più credibile se all'interno avessimo trovato almeno un nome. Almeno uno, anche solo il cognome, o solo il nome, o il nickname.
Invece è fatta, ci sono le firme, è inglese. Ok.
Per conoscerli, la prossima settimana “è prevista” una visita a Palermo.
P.s. Sulla lettera di saluto alla città ci sarebbero tante altre considerazioni, ma non è un comunicato ufficiale, e in quanto lettera va accolta e, discrezionalmente, apprezzata.
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