Boscaglia: «Lucarelli amico ma paraculo. Stiamo dando il massimo»

Le parole della conferenza stampa del tecnico del Palermo Roberto Boscaglia alla vigilia del match contro la Ternana.

"Devo lavorare e far sì che la squadra lavori con passione e concentrazione. Il percorso fatto non mi soddisfa, come ai tifosi. Stiamo cercando di dare il massimo. Noto che si fanno tante chiacchiere e su alcune calciatori possono avere conseguenze negative. Possiamo evitare questo attraverso il lavoro con la squadra per cercare soluzioni".

FORMAZIONE

"Giocherà la squadra che darà più garanzia senza alcuna rotazione prestabilita. Non ci poteva essere avversario migliore che la Ternana per dimostrare di essere una squadra sul pezzo, che lavora sodo nonostante tante chiacchiere che a me non fanno niente ma su alcuni influiscono. Dobbiamo lavorare per azzerarle".

PAROLE DI LUCARELLI

"Cristiano è un mio amico, persona squisita però fa il paraculo (sorride ndr). Alcune cose che ha detto sono inesatte. Nonostante questo dobbiamo fare una grande partita contro la squadra più forte".

CONTINUA

"Magari vinceremo le prossime. Ma il calcio è anche questo: numeri e avere anche la possibilità di poter sfatare situazioni come questa che ci sta caratterizzando in questo girone di andata. Dovete sapere che davanti avete dei professionisti che lo hanno dimostrato in passato. Non si ha la bacchetta magica ma serve tempo".

MERCATO

"Non parlo di mercato. Sapevo cosa mi aspettava e conosco i programmi della società: se qualcuno lo ha dimenticato non è colpa mia. C'è grande fiducia nei calciatori e loro lo sanno, ne parliamo continuamente e bisogna dare di più. Alla fine capiremo quello che siamo".

SARANITI

"È un calciatore a tutti gli effetti, non era in partenza. Anche ora lo considero un titolare: è un giocatore che ci dobbiamo ritrovare. Sapevo che il ragazzo rimanesse, mi aspetto tanto da lui come tutti gli altri".

IL PROGETTO

"Siamo a metà campionato e non vorrei ricordare le nostre problematiche perché sono alibi, ma è oggettivo che ci sono state delle difficoltà. Non era facile prendere calciatori a gennaio".

CONDIZIONE

"Giocare a Palermo non è come giocare, con tutto il rispetto, a Viterbo o Bisceglie. Chi viene qui, nonostante non ci sia pubblico, deve lavorare per avere un certo tipo di rendimento costante. Non è un risultato importante che può farci fare il salto di qualità e questa squadra ha margini di miglioramento partita dopo partita. Mi interessa del percorso che la squadra porta avanti a lungo termine piuttosto che vincere la singola partita".

CALCIATORI SCONTENTI

"Non sottovaluto niente e nessuno. Quando si va in campo non puoi farlo. Il punto è che dobbiamo capire che è una squadra che deve migliorare. Per quanto concerne i calciatori che giocano meno fa parte del gioco come in tutte le squadre".

PERCORSO

"Siamo in una fase intermedia e cerchiamo di tirare fuori il meglio, dobbiamo farlo costantemente e serve continuità nel mantenere una certa mentalità. Bisogna averlo dentro il rifiuto della sconfitta, durante il match devi rifiutarla per mentalità, dopo ne prendi atto. Ma durante devi fare tutto quello che puoi per non uscire sconfitto: questo fa parte di un percorso di crescita mentale. Siamo in lavori in corso".

MARCONI E ALMICI

"Stanno bene. Almici è in gruppo anche se domani non ci sarà, in settimana farà il lavoro della squadra. Marconi ha qualche giorno di ritardo dovuto ad un infortunio importante. Da giovedì sarà anche lui in gruppo".

IN CONCLUSIONE

"La Ternana è costruita bene con mentalità e tanta qualità. Molti calciatori di esperienza: una squadra partita bene e ha dato fiducia. Ha portato a casa vittorie giocando, a volte, non bene. Bisogna affrontare la Ternana con una mentalità giusta per fare risultato".

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