Basta limitazioni: il Palermo ha pagato

La punizione sugli spalti è stata scontata. I fans rosanero meritano un'apertura per domenica.

Basta limitazioni: il Palermo ha pagato

Non possiamo insegnare il lavoro a chi ha esperienza e conoscenza della questione. Siamo tifosi e poco obiettivi, ma comprendiamo comunque la responsabilità che grava sulle spalle di chi decide sull'ordine pubblico in occasione di Palermo-Verona. Però...

Non sembrerebbe giusto, almeno a noi, dare una terza settimana di punizione (porte chiuse con l'Atalanta, solo abbonati con la Samp) ad una tifoseria tra le più corrette in Italia e che sbaglia una volta ogni dieci anni. Ha sbagliato, ma con ventina di petardi (pessimi, ci mancherebbe) e con non più di una dozzina di mani che li hanno lanciati. Si darebbe l'impressione di penalizzare troppe persone perché non si è stati in grado di arginarne poche. Si ipotizza di non poterle arginare anche la prossima volta?
E' vero che se la partita andrà male ci potrebbe essere un post nervoso. E questo chi gestisce l'ordine pubblico lo sa, ne terrà conto. Però è anche vero che il caos è finito, la calma è tornata, la pacificazione c'è stata, il Palermo “vola”, il club e i suoi tifosi hanno già pagato il conto e avranno pure imparato la lezione: siamo tutti propositivi e positivi. Domenica aspettiamo di festeggiare fraternamente una incredibile salvezza.
Ma non ne facciamo solo una questione di calcio e non vogliamo cavalcare l'onda demagogica. Ci crediamo in quel che scriviamo. E il diritto-dovere di divertirsi bene è, appunto, un dovere ma anche un diritto da garantire, a meno che non ci siano condizioni e situazioni di grande pericolo o emergenza a noi ignote.

 

Foto di Pasquale Ponente.