Baldini: «Non mi nascondo, voglio andare in serie A»

Baldini: «Non mi nascondo, voglio andare in serie A»
Intervenuto in conferenza stampa, il mister Silvio Baldini ha risposto alle domande dei giornalisti per presentare la nuova stagione di serie B dei rosanero:
 
"Si può presentare tutto in due modi: o ci si mette la faccia o con ipocrisia. Io so che il Palermo è stato preso dai nuovi dirigenti. Soriano ha detto che dobbiamo fare un campionato tranquillo, di transizione. Ma io non ho paura che le cose vadano male, la mia convinzione è che possiamo andare in serie A. La mia fede è talmente grande che non mi fa paura niente, sono pronto a questa nuova sfida, con grande impegno sapendo che non sarà una passeggiata. Ma io so che il Palermo otterrà la promozione in serie A."
 
COSA MANCA ALLA SQUADRA E BRUNORI
"Delle trattative devi parlare con Renzo. Io sono fiducioso, quando inizierà il campionato il Palermo avrà una rosa competitiva e non avrà paura di niente. Non dobbiamo nasconderci su quello che manca, non manca niente. La vita mi ha insegnato che non ci sono problemi, ma solo cose da risolvere. Mi è stato chiesto di fare un campionato tranquillo ma non mi piace, voglio vivere nel pericolo e con l'adrenalina, è il mio modo di essere, non da sbruffone".
 
NIENTE ASSESTAMENTO
"Si, l'ho detto anche a Soriano, sono andato anche oltre ma ho esagerato. Credo di aver dimostrato in base agli algoritmi sembrava impossibile che andassimo in serie B, ma poi ci siamo riusciti, grazie anche all'emozione che spesso non viene considerata. Se uno studia e non capisce perchè lo fa, ci mette più fatica".
 
MONDI DISTANTI TRA LA NUOVA PROPRIETA' E IL MISTER
2Loro sapevano chi ero, forse le informazioni non sono sempre totalmente vere. la mia razionalità dipende da cosa? Se io ho già vinto la B con l'Empoli e c'erano un sacco di squadre che avevano vinto lo scudetto. Ma alla fine non conta, la storia è importante per il passato, ma per il presente ci vogliono giocatori con fame, con voglia di correre. Quando mi sono espresso con loro, ho spiegato perchè ho fiducia in questo giorno. Cartesio insegna che la realtà esiste per quello che vedo, e non è scetticismo, è solo un modo di arrivare alla realtà partendo da un dubbio. Io parto da un dato: il Palermo nelle / />
  • /time 12 partite ha fatto 10 vittorie e due pareggi, tutte partite di grande livello. Semifinale e finale 4 vittorie senza subire un gol, e venivamo da 6 trasferte vinte di fila, tra cui anche Monopoli e Bari. Siamo la squadra che ha fatto più gol, dopo Catanzaro abbiamo perso solo una volta. Io mi baso s/ />
  • /la realtà, non mi sento l'eroe. Io so che la realtà è questa e quindi ce la possiamo giocare con tutti. E' normale che più giocatori bravi abbiamo più aumentano le chances, ma partiamo da quelli che abbiamo senza paura, e diciamo che l'obiettivo è giocare il campionato sperando che l'anno prossimo saremo qui a commentare la prima giornata di serie A. Io ci metto la faccia, anche a rischio di contestazione se le cose vanno male. Non abbiamo vinto per un miracolo, ma perchè abbiamo tirato fuori il meglio da ognuno. Quando mi hanno sentito ragionare così, loro hanno capito che non c'è niente di folle in me."
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    TRA C E B QUALE GAP DA COLMARE
    "Noi dobbiamo credere in noi stessi. Quando giochi co Genoa, Cagliari, Venezia, ci giochi due volte in un anno. Se tu sei concentrato e attento anche se sono più forti li puoi battere. Bisogna crederci sempre, senza pensare che si vince solo con la fede, ma con lavoro."
     
    CALENDARI IL GIORNO DI SANTA ROSALIA
    "E' normale, ci siamo (ride, ndr)."
     
    CONFERMA DELLO STAFF
    "Durante i playoff è stato scritto spesso che Castagnini non sarebbe rimasto. Siccome era l'unico senza contratto, era v/ />
  • /nerabile, io mi sono schierato dalla sua parte pur sapendo che questo mio modo di essere non era una imposizione, ma era per dare equità e giustizia. Se avesse avuto il contratto mi sarei stato zitto, ma non mi sembrava giusto che lui fosse l'unico a non usufruire del successo del Palermo. Quando 18 anni fa Zamparini mi ha licenziato io sono rimasto solo, ma ora per me ricordarmi di allora è una cosa bellissima, perchè riconosco un percorso che la fede mi ha fatto fare. Nella vita quando ci sono le difficoltà bisogna accettarle, e godere delle piccole cose belle della vita."
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    QUANTI RINFORZI CI DOBBIAMO ASPETTARE
    "La società sta lavorando per migliorare l'organico, e cioè mettere in competizione chi rimane con dei giocatori bravi e che tecnicamente abbiano qualcosa in più. S/ />
  • / numero non lo so, dipende dalle manovre del mercato. Io devo avere rispetto di quei giocatori che alleno. Devo ragionare sempre per quelli che ho, ricavando il 100%. Quando inizia il campionato vedremo quelli che saremo, ma il mio compito è valorizzare chi ho, non parlare di chi non ho".
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    QUANTE AMICHVOLI
    "All'inizio ne faremo qualcuna con squadre abbordabili, poi alzeremo l'asticella. Ci devono ancora comunicare il programma, non abbiamo definito tutto ma prima di arrivare alla Reggiana faremo minimo 3 amichevoli".
     
    TIFOSI VICINI E BRUNORI DETERMINANTE IN B
    "I tifosi sono stati determinanti, la squadra si è sentita importante e senza di loro non ci sarei mai riuscito. Non sono stato io, è stato il pubblico. Brunori può fare gol anche in serie A, ha fatto il miglior gol dei tre gironi, significa che questo ragazzo ha dei numeri, per me si può ripetere facendone anche di più. L'importante è non nascondersi davanti alle difficoltà".
     
    RUMORS SU DE ROSE
    "Io so che è qua, sta con noi, io non ho informazioni che lui possa andar via. Lui ha dato un enorme contributo alla vittoria, non le saprei rispondere".
     
    SCELTA DEL RITIRO A PALERMO
    "Ho fatto una scelta logica: fare un ritiro dove giochiamo. Dobbiamo acclimatarci qui e far capire quanto questa squadra conti per la gente di questa città. Voglio che i giocatori capiscano questo. Secondo me è meglio far acclimatare i calciatori a questo posto, non avrebbe senso andare in montagna se poi qui è tutto diverso".
     
    COMPATTEZZA CHIAVE VINCENTE
    "E' fondamentale sempre, dovunque tu voglia competere. Guardate l'Italia quando ha vinto: tutti gli allenatori hanno scelto il gruppo."
     
    BROH E PERETTI
    "Peretti lo conoscevo già, Broh si è guadagnato la B s/ />
  • / campo col Sudtirol, li valuteremo e vediamo se sono importanti, ma loro come gli altri, tutti sono sotto esame."
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    FLORIANO
    "Ho già parlato di lui, spero che venga accettato il suo contratto e ci possa raggiungere. E' stato determinante nei playoff, mi sembra giusto che rimanga Domani o dopodomani ci dovrebbe raggiungere."
     
     
     
    PEAGOTTI E ODJER
     
    "La società ha scelto di lasciarli liberi, dispiace ma abbiamo tirato una riga e la scelta è stata questa".
     
     
     
    SCETTICISMO SUL PROGETTO E CAMPAGNA ABBONAMENTI
     
    "Io non incentivo nessuno, faccio l'allenatore. Non sono proclami i miei, i tifosi hanno dimostrato che quando li chiami ci sono".
     
     
     
    GROTTA E ALTRI DELLA PRIMAVERA
     
    "Sicuramente guarderò ai giovani, noi teniamo conto del patrimonio che ha la squadra, se meritano faranno parte della prima squadra. Quando uno gioca dimostra di essere bravo e fa la differenza, merita di allenarsi con noi."
     
     
     
    SILIPO E FELICI
     
    "Quando ho detto ch con loro ho sbahgliato, intendevo che avrei dovuto essere ancora più bravo nel valorizzarli. Non gli ho dato il 100%, però quando mi hanno dimostrato che erano pronti li ho fatti giocare, come Silipo al finale di campionato. Mi è dispiaciuto per Felici che alla fine si era un po' perso, ma non potevo aspettare nessuno. Il ragazzo comunque ha dimostrato che non gli manca n/ />
  • /la, deve solo avere più fiducia in sè stesso."
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    ZAVAGNO- E GIOCATORI IN ORBITA CITY
     
    "Lui è una persona molto gentile, si è messo al nostro livello per dare una mano. Ha un bel feeling con Castagnini, e anche io. Per il resto quando andiamo un problema, come ha detto Soriano, se c'è bisogno ci sarà un aiuto".