Zamparini ''spara'', torna l'ansia rosa

La frequenza delle critiche a Iachini è in chiara crescita. Giudizi netti e negativi che innescano un meccanismo già noto.

Zamparini ''spara'', torna l'ansia rosa

Forse è il caso di iniziare a preoccuparsi. Con lucidità e freddezza, probabilmente è lecito coltivare qualche timore. Non per il punto in due partite, non per i cinque gol incassati in 180 minuti, non per gli infortuni e la costruzione del gioco. Quello passa in secondo piano. Forse è il caso di iniziare a preoccuparsi per alcune dichiarazioni del presidente Zamparini. Ripetute, costanti, puntuali: a orologeria. Che punzecchia, rimprovera, critica, tempestivamente l’operato di Iachini. Va giù duro, senza mezze misure: in pieno stile Zamparini. Quasi fiero di sottolineare cioè che non va nelle scelte tecniche.

Il “pensi ad allenare” presidenziale di una decina di giorni fa, seguito poi da critiche sull'organizzazione del reparto difensivo, riecheggia nelle orecchie di Iachini. Che, al momento, accetta e si affretta a professare il “volemose bene” affermando che tutto è a posto.

La sensazione è che l’esito dell’ultima sessione di mercato abbia inciso parecchio sul rapporto presidente-allenatore. Presupposto di fiducia fondamentale per procedere insieme, di pari passo, come è stato dall’avvento di Iachini. Nulla di nuovo, insomma.

Chissà cosa passa per la testa di Zamparini. Come in passato, come già con Guidolin e Rossi, gli unici due allenatori insieme a Iachini ad aver spostato su di sé il totale sostegno della tifoseria. Le critiche, la sintonia che viene meno e poi gli scenari che conosciamo tutti benissimo. Siamo preoccupati, qualcosa non torna.