Vincere e convincere, per sfatare il tabù degli esordi

Storicamente alla prima giornata il Palermo non ha quasi mai convinto

Vincere e convincere, per sfatare il tabù degli esordi

Il nuovo Palermo targato Bruno Tedino esordirà questa sera al Barbera contro lo Spezia

 

Spezia con grandi ambizioni. Per i rosa prova di maturità

 

La partita contro i liguri, al di là dei test amichevoli, utili ma sempre poco rilevanti, e i due match di Coppa Italia, in cui i rosa hanno comunque iniziato a far vedere qualcosa del lavoro svolto quest'estate, sarà il primo banco di prova del nuovo tecnico. Mister Tedino, infatti, si ritrova alla prima esperienza in Serie B e, soprattutto, alla guida di una squadra che ancor prima di cominciare è costretta a vincere

 

Il Palermo è la maggior accreditata alla promozione in Serie A e se non bastasse già questo a caricare di responsabilità i giocatori, il contesto di certo non aiuta. La protesta dei tifosi, stufi della gestione Zamparini, il mercato e le sue "insidie" che da qui al 31 agosto potrebbero ancora riservare sorprese, il caos scoppiato in merito alla questione "Nazionali" (leggi qui): tutte situazioni che non hanno certamente permesso di creare il miglior ambiente possibile per l'esordio di stasera. 

 

Una menzione particolare in questo caso merita proprio l'esordio. Statistiche alla mano, se si vanno a guardare i risultati delle prime giornate giocate dal Palermo negli ultimi anni, si può riscontrare come, dal 2010 ad oggi, i rosa abbiano vinto solamente due volte alla prima giornata.

 

Per il primo, bisogna tornare indietro fino alla stagione 2009/2010, vittoria importante (2-1) contro il Napoli, con Cavani Miccoli mattatori dei partenopei, sulla panchina sedeva Walter Zenga ed era il primo anno di Javier Pastore in Italia

 

Infine, l'altra vittoria, l'ultima, risale alla stagione 2015/2016, due anni fa, in cui il Palermo riuscì a salvarsi per il rotto della cuffia dopo un campionato tribolato in cui si susseguirono 13 allenatori sulla panchina rosanero. Eppure la stagione era iniziata bene, 1-0 in casa contro il Genoa, gol della meteora El Kaoutari e poi vittoria ad Udine alla seconda. 

 

L'ultimo campionato di B, quello 2013/2014, iniziò con un pareggio in casa del Modena e una sconfitta, alla seconda, in casa con l'Empoli. Un avvio pessimo per Gennaro Gattuso, tecnico esordiente quell'anno, così come Bruno Tedino questa sera. Rispetto all'ex centrocampista del Milan, però, l'attuale allenatore del Palermo sembra sia riuscito a creare una squadra coesa valida, al di là dell'aspetto tecnico in cui probabilmente il Palermo del 2013 era più forte. 

 

Filosofia operaia ed entusiasmo, Tedino ha creato una squadra

 

Il verdetto spetta sempre al campo, ma il Palermo targato Bruno Tedino ha tutti i presupposti per riuscire finalmente a porre fine alla tradizione negativa