Venezia - Palermo 3-2, le pagelle. Brunori non basta, difesa da horror

Il Palermo torna dal 'Penzo' di Venezia con 0 punti e tre reti sul groppone. È una sconfitta pesante, che allontana sempre più le ambizioni playoff dei rosanero. Queste le pagelle dei singoli:

PIGLIACELLI 5 - La sua prestazione negativa è tutta racchiusa nella rete del pareggio lagunare. Al 20', il portiere calcia addosso a Gomes e il pallone, finito dalle parti di Johnsen, è poi messo in porta. Si tratta di un errore decisivo nel miglior momento della squadra.

MATEJU 5,5 - Il più convincente della difesa, il centrale ceco sfodera una prestazione gagliarda nel primo tempo con alcuni importanti recuperi del pallone. Nel secondo tempo sprofonda assieme a tutto il reparto e in occasione del terzo gol si lascia cogliere impreparato in fase di copertura.

NEDELCEARU 4,5 - Giornata estremamente negativa per il centrale rumeno, che già in occasione della rete del Venezia del primo tempo annullata per offside era apparso in ritardo. Nel secondo tempo, al 58', compie un intervento sconsiderato ai danni di Pohjanpalo in area di rigore, che regala fondamentalmente rigore al Venezia. Chiude da prima punta, degna conclusione di una partita storta.

MARCONI 5 - Non è nelle migliori condizioni per sostenere la retroguardia rosanero. In affanno su quasi tutte le ripartenze dei padroni di casa, è emblematica il contrasto corpo a corpo con Milanese che, più piccolo di lui, lo sbilancia quel che basta per mettere un pallone pericoloso al centro. Nel secondo tempo affonda come il resto della difesa.

VALENTE 5 - Si riprende il posto da titolare dopo l'esperimento Segre, ma non è il Valente che conosciamo. Particolarmente sulle gambe, l'esterno fatica in fase di ripiegamento e non è brillante in fase offensiva. Difficile da spiegare il suo calo di rendimento.

(dal 66') MASCIANGELO 5 - Un pesce fuor d'acqua e forse non ne ha tutte le colpe. In occasione del possibile 4-1 del Venezia, poi annullato per questione di centimetri, Masciangelo quasi tiene in gioco Johnsen. In fase offensiva è molto poco propositivo.

SARIC 5,5 - Gioca un primo tempo di buona personalità, ma nel secondo si rivela inconsistente e fallisce diverse giocate potenzialmente pericolose. Non riesce ancora a entrare nel cuore della partita.

GOMES 6 - Colpito sfortunatamente da Pigliacelli in occasione del gol del pari, Gomes ha tutto sommato giocato una partita sufficiente. Non brilla in fase di impostazione, ma recupera una discreta quantità di palloni e prova a trasmettere sicurezza a una difesa in affanno.

(dal 66') BROH 5,5 - Non era facile entrare in quel momento, su situazione di doppio svantaggio, ma nulla ha fatto Broh per provare a cambiare il destino dei suoi.

VERRE 6,5 - Tutto passa da Verre e la squadra inizia sempre più a diventarne dipendente. Dai suoi piedi vellutati parte l'assist per la rete di Brunori, ma in generale tutte le azioni del Palermo dipendono da una sua giocata. A dimostrazione della qualità di Verre e della poca fantasia del resto del centrocampo.

(dal 66') TUTINO 6 - Iniziano a diventare misteriosi i suoi ingressi in campo così tardivi. Non è facile entrare in questo tipo di situazioni per un uomo di fantasia come lui e ci mette un po' a lasciare il segno. Dà l'impressione di potere fare male con le sue incursioni. È poi freddo in occasione del calcio di rigore del 3-2.

AURELIO 6 - Gioca un primo tempo di discreto dinamismo, ma tende pian piano a spegnersi. Ha qualità e personalità, ma la squadra non lo sta aiutando granché nel percorso di crescita.

(dal 76') SALA 6 - Entra con grande spirito di volontà, si conquista il calcio di rigore e spinge a testa bassa. Uno come lui serve sempre.

BRUNORI 7 - E c'è perfino chi lo critica. Segna un gol da grande attaccante, partendo da dietro la metà campo e non lasciandosi ipnotizzare dal portiere avversario. All'82' rischia di inventarsi un gol capolavoro con stop stupendo e lob a scavalcare il portiere. Solo la traversa può dirgli di no. Attaccante di altra categoria.

SOLERI 5,5 - Si dà un gran da fare, ma ha sulla coscienza il pallone del possibile 0-2 che avrebbe inevitabilmente tagliato le gambe al Venezia. Tira addosso al portiere, si rifarà.

(dal 76') VIDO s.v. - Non ha comprensibilmente il tempo per lasciare il segno. Cambio della disperazione.