Stop di Zamparini a Frank Cascio. Credenziali non convincenti

«La lettera d'intenti non è adeguata». Zamparini lascia comunque uno spiraglio: «Ci facciano capire se sono davvero interessati».

Si allontana, seppure forse non definitivamente, l'ipotesi di cessione del Palermo a Frank Cascio. Il patron rosanero aveva annunciato qualche giorno fa che aveva dato mandato alla sua banca di riferimento di valutare le offerte ricevute per la cessione del pacchetto azionario. Tra queste c'era quella della cordata americana, e l'intento era quello di esaminare le credenziali per avviare, in caso positivo, una trattativa. Ma come si legge  in un articolo pubblicato dal Giornale di Sicilia oggi in edicola, il gruppo Cascio-Baccaglini non ha convinto le banche,   e Zamparini ne ha tratto le conclusioni. «Non so se ci incontreremo ancora - ha dichiarato il presidente rosanero -, ma ho risposto a Cascio e non ritengo adeguata la lettera d'intenti che il suo gruppo aveva annunciato per presentare un’offerta». Comunque sembrerebbe che non sia una chiusura definitiva, in quanto Zamparini ha poi aggiunto: «Siamo sempre disposti ad andare avanti per vedere se sono davvero interessati». Quindi Zamparini attende una nuova mossa di Cascio, per poterne definitivamente valutarne le potenzialità. Non si può comunque non sottolineare che il presidente nelle sua dichiarazioni ha sempre dato l'impressione di considerare più allettante la cordata cinese, sventolando investimenti da 200 milioni. A questo punto è legittimo chiedersi se esista davvero la volontà di vendere, oppure assisteremo  al dissolversi anche della ipotesi orientale.