Stellone: «Il Frosinone aveva solo un modo per batterci»

Stellone: «Il Frosinone aveva solo un modo per batterci»

 

Non è stato fortunato Roberto Stellone nella breve parentesi che l'ha visto sulla panchina del Palermo nel finale della scorsa stagione. La promozione diretta sfuggita per un soffio e l'epilogo più amaro nei play-off per raggiungere la Serie A, con lo scacco ad opera della sua ex squadra.

Al rientro da Frosinone, il tecnico era stato chiaro: con le dovute garanzie sul progetto sportivo sarebbe rimasto volentieri alla guida dei rosanero. Le cose sono andate diversamente e la conferma non è arrivata: al Palermo è tornato Bruno Tedino.

 

Adesso, dopo più di un mese di silenzi, torna a parlare: «A Palermo ho vissuto un’esperienza breve ma molto intensa. Per come è andata la finale non abbiamo centrato la promozione che penso avremmo meritato. Ho dato tutto me stesso - ha detto Stellone ai microfoni di tuttomercatoweb.com - mi sono trovato molto bene con tutti, tifosi, staff, società e giocatori. Vedere il Barbera pieno è stato emozionante. Avendo un altro anno di contratto speravo nella conferma. Però sono state fatte altre scelte».

 

Sulla finale contro i ciociari, parole che nascondono tutta l'amarezza del caso: «Il Frosinone ha perso la possibilità di andare su direttamente contro il Foggia e poi ha avuto la forza di reagire contro il Cittadella. Contro noi al ritorno ha impostato la partita nell’unico modo possibile per batterci e ci sono riusciti. Per il prossimo anno credo che le retrocesse dalla A saranno protagoniste. Il Palermo sta facendo un ottimo mercato. Attenzione anche al Lecce, una possibile sorpresa. Futuro? I miei collaboratori sono andati a seguire qualche ritiro - conclude Stellone - Spesso ci ritroviamo per preparare il nostro lavoro in attesa di una chiamata per ricominciare».