La retrocessione pesa di meno se in serie B c'è Diletta
Il tifoso prova a trovare una magra consolazione al dispiacere patito
La retrocessione del Palermo in Serie B, anche se annunciata da tempo, ha portato grande tristezza tra i tifosi rosanero, che dopo tre anni ripiombano nella serie cadetta.
Ma anche davanti ad un vero e proprio suicidio sportivo, l'ironia impetuosa e trascinante del palermitano viene fuori: sono in tanti, infatti, sui social ma non solo, a cercare il lato positivo di questa retrocessione.
«Finalmente non vedremo lo Stadio Renzo Barbera, pieno di strisciati», commenta un tifoso rosanero doc. «Adesso - continua - se vogliono vedere la loro Juve devono fare un bel viaggetto».
Uscito dal grande calcio della serie A, il Palermo tornerà a giocare il sabato: «Finalmente la domenica sarò tutto per te», scrive su fb un tifoso alla moglie, in un misto di romanticismo e ironia. A fargli eco la risposta lapidaria di un amico: «Sì, da tua suocera».
Poi ci sono gli orgogliosi: «Meglio in B, ma con dignità». E chi prova a vederla al contrario: «Meglio primi in B che ultimi in serie A».
Ma il tema più quotato è Diletta Leotta, la prorompente e bella presentatrice di Sky che conduce il programma «Casa della Serie B».
«Tornare fra i cadetti non è poi così male, se ci sarà ancora Diletta» scrive un tifoso palermitano.
La Leotta è però catanese doc e super tifosa del club etneo, ma ciò non sembra importare ai sostenitori rosa, nonostante l'accesa rivalità coi cugini orientali: «Sarà pure catanese - scrive un palermitano su facebook, ma è brava e pure bona».
«Benvenuta serie B», è il commento di un moderatore del gruppo Io tifo solo P@lermo. Allegato al messaggio, neanche a dirlo, una foto di Diletta Leotta. «Magra consolazione, spiega un tifoso - anche perché in serie A c'era Ilaria D'Amico che rallegrava i nostri pomeriggi domenicali, pure quelli più tristi. E anche lei era un bel guardare».