Qui Catanzaro: una squadra offensiva e libera di testa

Una squadra spensierata, libera di testa e dal gioco offensivo. È un po' questo il biglietto da visita del Catanzaro di Vincenzo Vivarini, che come il Sudtirol l'anno scorso non ha patito il salto di categoria - e senza bisogno, rispetto agli altoatesini, di cambiare allenatore - e si sta divertendo a stupire e sorprendere.

Una di quelle sfide, dunque, dove i calabresi arrivano senza nulla da perdere poiché l'obiettivo di inizio stagione è e resta comunque la salvezza, e questo nonostante l'ottimo avvio che li ha portati a piazzarsi in piena zona playoff dove stazionano tuttora.

Insomma, una gara ricca di insidie per questo Palermo, chiamato a dover dare una risposta dopo l'orribile prestazione di Terni che non ha fatto altro che confermare il momento no sia dal punto di vista del gioco che soprattutto da quello dei risultati per gli uomini di Eugenio Corini.