Potenza, tecnica e velocità hanno stregato i tifosi rosanero, e non solo, che vedono in
Robin Quaison un possibile fuoriclasse del futuro in maglia rosa. Partito dalle retrovie ad inizio stagione, Quaison lotta settimana dopo settimana per una maglia da titolare e, riuscendoci, ha cominciato ad assaporare il sogno Nazionale, raggiunta con le ultime convocazioni del CT Erik Hamren. Lo svedese, direttamente dal ritiro della Nazionale scandinava ha raccontato la sua scelta di arrivare a Palermo: "Il mio passaggio dall'AIK Solna al Palermo mi è servito per
dare una svolta alla mia carriera, volevo fare questo salto di qualità. Me lo sentivo e ho vinto una sorta di scommessa fatta la scorsa estate.
Iachini mi ha insegnato tanto sia per la fase difensiva che quella offensiva, sono cresciuto molto tecnicamente e tatticamente".
Il numero 21 rosa ha anche raccontato l'emozione della doppietta al Franchi di Firenze: "
La doppietta a Firenze la dimenticherò difficilmente. Eravamo sotto di due, entro al 52' e faccio due gol. Non siamo riusciti a portare a casa i punti perché poi loro hanno fatto altri due gol, però rimane un ricordo splendido per me,
ho quasi i brividi a pensarci. Sono contento di trovare più spazio e di convincere Iachini giorno dopo giorno".
I match con Moldavia e Iran saranno ottimo banco di prova per i giovani convocati dal CT Hamren: "La mia Nazionale è quella svedese, pensavo solo a questa e non potevo scegliere di giocare con il Ghana.
Il mio obiettivo è trovare più spazio possibile e duettare con Ibrahimovic, come fatto in allenamento".
Luca Bucceri
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