Paulo Dybala: "Anni fantastici a Palermo, ma dobbiamo vincere"

L'attaccante della Juventus, Paulo Dybala, ha parlato al CdS della prossima sfida che vede il bianconero sfidare il suo passato rosanero

Paulo Dybala domenica non vivrà una partita come tutte le altre, di fronte a sé avrà il Palermo, la squadra che l'ha lanciato in Italia. Il giocatore della Juventus ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport, in cui ha parlato del suo passato e della sua esperienza a Torino. Nei suoi primi mesi in bianconero, la Juventus era partita malissimo. Mai avuto nessun dubbio? "No, a Palermo, nei miei primi mesi, era successa la stessa cosa. Le cose non andavano benissimo, ma sapevo che era la scelta giusta. Qui ho dovuto sostenere un gran ritmo di lavoro per migliorarmi dal punto di vista fisico e mentale: non puoi neanche pensare di pareggiare una partita. Per fortuna ho imparato in fretta." Prima o seconda punta? "A Palermo ero una prima punta, anche se strana. Alla Juventus mi trovo bene in qualsiasi posizione, ho molta più libertà, anche perché ho dei compagni molto fisici che creano spazio per i miei inserimenti." Passato rosanero "Avevo 18 anni quando sono arrivato, conoscevo poco l'Italia, ma ringrazierò sempre Palermo e i suoi tifosi, mi hanno fatto sentire uno di loro." Si sente pronto, dal punto di vista fisico,per la partita contro il Palermo? "Sì, ieri ho svolto tutto l'allenamento con i compagni, non ho avuto nessun problema, mi sento al 100%." A 6 giornate dalla fine, con un vantaggio di 6 punti, è impossibile perdere lo scudetto? "Sinceramente penso di sì, sarebbe incredibile perderlo adesso. Tutti ci davano per morti, ma il modo in cui siamo risaliti e la voglia che mette questa squadra in ogni allenamento, fanno capire che questo scudetto deve essere nostro."