Rossi: «Dai ragazzi mi aspetto una reazione d'orgoglio»

Rossi: «Dai ragazzi mi aspetto una reazione d'orgoglio»

La trasferta di Ascoli sarà per il Palermo l'ultima possibilità per avvicinarsi al Lecce, poi bisognerà sperare in un nuovo passo falso degli uomini di Liverani all'ultima giornata per raggiungere l'obiettivo Serie A senza passare dalla lotteria dei play-off. Il tecnico rosanero Delio Rossi sa bene dell'importanza di questo match e, intervenuto in conferenza stampa, ha parlato dell'imminente trasferta marchigiana: 

 

INERZIA NEGATIVA
«Non si può cambiare radicalmente, ma si può instillare qualcosa. Leva sul punto di vista psicologico, sull'unità del gruppo, limando qualche errore, senza stravolgere. Lì deve essere molto bravo anche l'ambiente. Ho già vissuto certe cose in piazze che sono state in difficoltà. Se i tifosi tengono alla squadra devono incitare la squadra. Quando le cose vanno bene sono tutti bravi ad incitare».

 

SCELTE
«Se dovessi vedere solo l'esperienza... anch'io ho esperienza, ma non gioco a pallone. Giocando ogni 3 giorni devo tenere in considerazione anche l'aspetto fisico. Certi giocatori non li ho ancora visti all'opera, terrò in considerazione la situazione fisica, chi mi dà più garanzie da questo punto di vista».

 

ENTUSIASMO DOPO RISULTATO LECCE?
«I ragazzi sono dispiaciuti perché l'ambiente forse si aspettava che oggi il Palermo fosse nella condizione del Brescia. Ma lì si vedono certe cose, quando le cose non vanno nel modo giusto. Se ci piangiamo addosso non risolviamo il problema. Non è mica bello dare il massimo e sentire i fischi, anche se magari è giusto fischiare. Io mi aspetto una reazione d'orgoglio». 

 

AUTOSTIMA

«Devo andare a lavorare dove vedo carenze. Per me non è giusto rimarcare eccessivamente l'errore. Ci vuole un po' di autostima quando tutti ti dice il contrario».

 

CAMBI
«Qualche cambio ci sarà. Se nel girone di andata non c'erano certe situazione e ora sì, cosa è successo? Qualcosa sarà successo. Non abbiamo cambiato 5-6 giocatori, l'allenatore era sempre quello. Forse prima riuscivi a fare certe cose e ora no, altrimenti non è spiegabile. Io sto lavorando su ogni punto di vista, nell'ambito del possibile giocando ogni 3 giorni. Tutte le analisi vorrei che fossero rimandate alla fine».

 

PAROLE PRESIDENTE LECCE
«Chiedetemi cose di campo. Non altro. Sono concentrato sul Palermo in campo. Non ribatterei a cosa dice il presidente del Lecce».

 

LEGAMI

«Sono legato a tutte le squadre che ho allenato. Se non vivo a 360 gradi tutto non riesco a lavorare bene. Adesso c'è il Palermo e adesso penso solo al Palermo. Sono proiettatto sul futuro, il passato è passato».

 

ASCOLI
«E' una buona squadra, come lo Spezia. Sarebbe delittuoso sottovalutare la partita. Dobbiamo pensare solo al campo, non alla loro festa salvezza».