Palermo-Lecco: le pagelle

Palermo-Lecco: le pagelle

Pigliacelli 6: Incolpevole sui due gol del Lecco, mette una pezza in altre situazioni che potevano diventare molto spinose.

Mateju 5: sempre in ritardo sulle scalate avversarie, prende anche un giallo che ne potrebbe condizionare la gara, e infatti Corini lo toglie al 45.

Lucioni 6: Voto che fa da media tra la leggerezza sul gol dei lombardi e una serie di interventi provvidenziali, senza dimenticare un tiro dal limite che avrebbe meritato di più. Comunque, sempre l'ultimo a mollare.

Ceccaroni 5: Stranamente un po' in affanno, l'ex Venezia si fa trovare impreparato su alcune marcature ed è inspiegabilmente impreciso anche sugli appoggi più elementari.

Lund 6: Sebbene in difesa a volte balli anche lui, non si può non riconoscere la sua costante proiezione offensiva. Il Palermo attacca quasi solo dal suo lato.

Vasic 5,5: nel poco tempo a disposizione risulta molto confusionario e fuori dal gioco, non riuscendo ad aiutare la squadra. Si fa male al ginocchio ed esce molto dolorante, si teme qualcosa di serio.

Stulac 5: lo sloveno non si ripete dopo la brillante punizione di lunedì. Sebbene ci vada ancora vicino da calcio da fermo, la prestazione di chi dovrebbe illuminare la manovra appare invece molto spenta, a tratti evanescente.

Gomes 5,5: anche lui, come Lucioni, l'ultimo a mollare. Detto ciò, davvero troppi palloni gettati via a casaccio: questo è il suo tallone d'Achille.

Di Francesco 5: A lui è affidato il compito di accendere l'attacco rosanero, specialmente nella prima frazione. Purtroppo il 17 non si fa quasi mai notare positivamente, e a tratti appare anche nervoso, forse per i pochi palloni puliti giocabili.

Soleri 5,5: Ci prova in tutti i modi ma ieri è stata una di quelle giornate in cui la palla proprio non vuole saperne di entrare. Prende anche una traversa clamorosa nel secondo tempo.

Mancuso 5: dopo il bel gol contro lo Spezia Corini gli da fiducia dal 1', fiducia che viene mal ripagata con tanti, tantissimi errori di scelta. Una partita difficile da comprendere.

SUBENTRATI

Graves 5,5: prima partita della stagione per il danese che non fa rimpiangere Mateju, nel senso che ne emula in tutto la prestazione. Troppo poco.

Aurelio 5: entra per rivitalizzare la fascia sinistra dopo che Lund ha finito le energie ma finisce soltanto per regalare qualche pallone comodo a Melgrati.

Henderson 5,5: Fare peggio di lunedì per lo scozzese sarebbe stato impossibile. In verità è uno dei meno peggio, prova anche a segnare da fuori ma senza successo.

Insigne 4,5: Nei minuti a disposizione sbaglia davvero ogni pallone possibile. Sarebbe il caso di approfondire l'involuzione di uno degli uomini cardine, l'anno scorso, del Frosinone vincitore del campionato.

Brunori 6,5: In un momento oggettivamente difficile per lui a livello personale entra in campo e rivitalizza l'attacco. Prima ci va vicino, poi segna ma gli viene tolto per fuorigioco di Henderson e infine, troppo alla fine, mette dentro un rigore. Il capitano ha fatto il capitano.