Palermo, prendi spunto dal 2022 e "guarisci"

Palermo, prendi spunto dal 2022 e "guarisci"

È l’ultimo respiro profondo prima del balzo. Il Palermo, da sabato contro la Reggiana, inizierà di fatto un nuovo mini-campionato di quattro partite, a cui seguirà l’appendice playoff. Reggiana, Spezia, Ascoli, Sudtirol: quattro avversari diversi che devono temprare i rosanero in vista degli spareggi.  

Con le dovutissime proporzioni, la squadra di mister Mignani deve prendere spunto dall’ultimo Palermo capace di trionfare nel post season, ovvero quello di C della stagione 2021/22. La squadra di Baldini, infatti, iniziò a ingranare nello stesso identico momento: dopo i famosi tre pareggi consecutivi con Fidelis Andria, Potenza e Paganese, la squadra svoltò. Fece tre vittorie pesantissime nelle ultime tre giornate contro Picerno, Monopoli e Bari e si regalò il terzo posto, che poi risultò decisivo anche grazie al fallimento del Catania. 

La situazione, oggi, è ben diversa in termini di classifica. I rosanero possono al massimo riagguantare il quinto posto (che non sarebbe comunque da buttare), e infatti non è alla classifica che bisogna guardare. La squadra di Mignani, oggi, deve ricostruire la fiducia in sé stessa, deve ricordarsi della sua forza e soprattutto deve guardare alle altre contendenti alla serie A come avversarie alla pari, e non superiori. Non deve neanche far paura dirlo: quando finirà la stagione, il Palermo lotterà per andare in A: non come ci si aspettava a inizio anno, ma sarà comunque così. 

Per far questo, oltre al gioco e alla ritrovata solidità difensiva, serviranno le vittorie. Come recita un antichissimo motto del pallone, “vincere aiuta a vincere”. È questa l’unica medicina per il Palermo, per arrivare definitivamente guarito ai playoff e poi giocarsela a viso aperto con tutte. E poi chissà.