Palermo, il bilancio disastroso del girone d'andata

Dieci punti in diciannove partite. Seconda peggior difesa e permanenza in A difficile.

Palermo, il bilancio disastroso del girone d'andata

 

Dieci punti, terzultimo posto in classifica in attesa che il Crotone recuperi il match contro la Juventus, giochi l'ultima del girone di andata e il Pescara quello con la Fiorentina, seconda peggior difesa (36 gol subiti) e attacco fra i meno prolifici (16 quelli realizzati) del campionato. Bastano questi pochi dati per riassumere le prime diciannove giornate della stagione 2016/2017 del Palermo, quella che entrerà nella storia come quella che ha riscritto in negativo quasi tutti i record della società siciliana da quando milita nel massimo campionato nazionale.



Tanti gli errori commessi dopo la salvezza ottenuta lo scorso campionato. Aver perso tutti i "senatori" e non averli rimpiazzati con giocatori di esperienza ma essersi affidati a giovani, forse troppo di prospettiva e nessuno pronto per la Serie A. Ballardini aveva capito tutto e dopo il buon pareggio a San Siro con l'Inter, abbandonò.



Zamparini scomette su Roberto De Zerbi, che dopo alti e bassi e la cattiva sorte dalla sua, inizia un trend senza fine da quando il tacco di Goldaniga devia un tiro dello juventino Dani Alves nel successo risicato dei bianconeri al Barbera e il gol in pieno recupero del doriano Bruno Fernandes a Marassi dopo che il Palermo aveva condotto per lunghi tratti il match in vantaggio col solito Nestorovski. Non bastano però nemmeno i gol del numero 30 a salvare la panchina di De Zerbi che è costretto a lasciare la Sicilia dopo il per niente invidiabile record di otto sconfitte consecutive (compresa un'eliminazione in Coppa Italia ai rigori per mano dello Spezia).

 

Ed eccoci ai fatti delle ultime settimane. Eugenio Corini torna nella su Palermo, con l'obiettivo di salvare i rosanero da una fine certa. Con il 'Genio' in panchina la storia non sembra prendere una piega diversa (sconfitte con Fiorentina e Chievo) anche se il successo rocambolesco di Genova per 4-3 rilancia le ambizioni di un gruppo. Ma nelle ultime due partite, dove il Palermo si giocava una fetta di permanenza in A, arrivano il pari casalingo col Pescara e la sconfitta ad Empoli, che allontanano il Palermo a meno sette punti dalla zona salvezza e lo inguaiano in una burrasca senza fine. 

 

Per il girone di ritorno serve capire chi guiderà i rosa. Zamparini non ha mai amato Eugenio Corini e nelle ultime ore si parla di vecchi rancori. Sarà De Zerbi a subentrare? Solamente un mercato condotto con serietà e soddisfacendo le esigenze di Corini, potrebbe far tornar alla mente il precedente di nove anni fa: dopo un girone, il Cagliari di Davide Ballardini aveva solo 10 punti (come il Palermo adesso), era a -7 dalla quartultima e giaceva all’ultimo posto. Alla fine arrivò 14esimo in classifica.