Palermo, Dario Saric vuole restare ed essere protagonista

Palermo, Dario Saric vuole restare ed essere protagonista

In casa Palermo è tornato Dario Saric. Dopo una prima annata non esaltante, un prestito in Turchia gli ha permesso di avere continuità di prestazioni. Le presenze sono state 32, dunque entrambi gli allenatori avvicendatisi all’Antalyaspor ne hanno fatto ampio uso, e sono state impreziosite da tre reti. 

Adesso per Saric si aprono nuove strade. Il nuovo asset tecnico rosanero composto da Dionisi e De Sanctis si è già sentito col calciatore e con il suo entourage, rinnovandogli la fiducia. I rapporti, dunque, sono ancora ottimi. Da parte di Saric c’è la volontà di riprendere il discorso interrottosi durante la stagione 2022/23, nella quale il bosniaco non si è integrato al meglio: non è mai scattato infatti il feeling tra il calciatore e mister Corini. Ora c’è un nuovo allenatore che produce un calcio congeniale alle sue caratteristiche, e c’è la voglia di provare a imporsi. 

Di certo il calciomercato non dorme mai, e possono arrivare anche offerte. Attualmente, però, ci sono stati solo dei “pourparler” (anche dalla Turchia), privi però di concretezza. Di certo l’esperienza in Süper Lig ha fatto maturare Saric: un campionato come quello turco, più “povero” a livello tattico ma molto ricco di giocatori talentuosi, ha permesso all’ex Ascoli di accrescere le sue doti fisiche e di incursione. È anche vero che nella massima serie turca c’è una grande spaccatura tra le prime 5-6 e tutte le altre, ma Saric non ha mai sfigurato, neanche nei “big-match”.  

Adesso Dario Saric vuole contribuire al progetto Palermo. Tutti sanno che le ambizioni della società rosanero sono grandi, e sono quelle che due anni fa hanno spinto il bosniaco a lasciare Ascoli per approdare in Sicilia. Dunque, dopo un anno di esperienza all’estero, il centrocampista proverà a ritagliarsi uno spazio importante in squadra, e a convincere tutti che l’investimento fatto su di lui sia stato vincente. Sempre mercato permettendo.