Palermo, Corini presenta il Brescia: "Noi terzi guardando le ultime 10 giornate? Bisogna essere umili"

Palermo, Corini presenta il Brescia: "Noi terzi guardando le ultime 10 giornate? Bisogna essere umili"

Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico del Palermo Eugenio Corini ha così presentato la sfida dello Stadio Rigamonti di Brescia, che vedrà i rosanero affrontare le rondinelle il giorno di Santo Stefano:

 

“Per me tornare a Brescia è qualcosa di speciale, fa parte della mia vita personale e sportiva. Ci ho giocato, ci ho vinto, ho vissuto emozioni forti. L’anno scorso è stato un breve periodo ma molto intenso, ci siamo lasciati perché era il momento giusto per farlo. Per me Brescia non sarà mai una gara come le altre. Noi dobbiamo chiudere il girone di ritorno al meglio, abbiamo trovato una buona continuità ma vogliamo portare a casa il risultato migliore possibile, ma non mi sbilancio perché si può pensare sempre e solo una gara alla volta".

 

RAPPORTO CON CELLINO, REALTA’ DIVERSA ADESSO 

“Quando l’anno scorso decisi di terminare l’avventura a Brescia ci siamo confrontati col presidente e l’abbiamo chiusa bene. Abbiamo avuto un rapporto forte, anche di scontro a volte, ma un allenatore deve mettere in campo una squadra che ritiene sua, mi è stato permesso di farlo. Se vado a valutare il percorso con Cellino è stato molto bello, il grande rammarico come ha detto anche lui è stato non farmi giocare la serie A. E’ stato entusiasmante e difficile".

I MOMENTI DELLE SQUADRE 

“Il Brescia è partito veramente bene, è una squadra che ha avuto buona continuità, con qualche pareggio che però poteva essere vittoria. Hanno avuto qualche difficoltà adesso, hanno preso un allenatore bravissimo come Aglietti, siamo un po’ sfortunati perché come è già accaduto non sappiamo come giocheranno. Molti calciatori li conosco, sappiamo le difficoltà che andremo a incontrare però sono sereno per la crescita anche mentale che i miei ragazzi stanno facendo, e inizio a percepire anche quella famosa anima che stiamo costruendo. E’ stata una settimana particolare per noi, Bettella e Sala hanno lavorato differentemente ma sono recuperabili. Claudio Gomes ha avuto un fortissimo dolore al dente, di conseguenza partirà con noi ma non so se potrà giocare, valuteremo”. 

 

RISCONTRO DI QUELLO CHE SI ERA DETTO 

“La squadra ha saputo a stare dentro alle difficoltà che ci sono state, abbiamo preso quello che dovevamo prenderci, ma ancora c’è tantissima strada da fare. Quando parlo della crescita parlo delle 10 partite post Terni in cui c’è stato veramente un miglioramento, anche nel saper reggere il nostro stadio. Attraverso le difficoltà ti consolidi, e in una piazza ambiziosa come questa è uno stimolo costante”.

PALERMO TERZO NELLE ULTIME 10 PARTITE 

“Non dimentichiamo che c’è anche il taglio delle prime sette. Il Brescia ad esempio ha avuto un inizio straordinario, ma in qeusto campionato bisogna essere umili e costruire una identità partita dopo partita. Abbiamo tracciato una linea, e dobbiamo starci sempre sopra".  

 

AMBIENTE CHE HA CAPITO 

“Penso che la tifoseria sia la parte principale della società. Attraverso voi io posso far capire i miei pensieri, ma io conosco bene la tifoseria di Palermo, è una tifoseria intelligente. Valutando complessivamente il campionato io so che i nostri tifosi sono intelligenti, e sono anche un grande stimolo”.

ASSENZA DI NEDELCEARU E VALUTAZIONI DI META’ ANNO 

“Secondo me lo spartiacque è stato Terni, quegli ultimi 25 minuti sono stati tremendi, la squadra non riusciva a tentare di pareggiare, e la Ternana ogni volta che ripartiva poteva far gol. Poi siamo riusciti a ripartire col Pisa, che tra l’altro è una squadra straordinaria e lo sta dimostrando. Dentro quella gara col Pisa c’è tutto il nostro campionato: reazione emotiva, lavorare tatticamente sulla difesa, avere un’idea di come attaccare. Dentro ci sono state delle difficoltà, degli errori, ma da lì in poi non siamo più morti in campo e abbiamo lottato sempre. Io più allargo il campo dei titolari più sono contento, il percorso è ampio ma non è finito, spingendo al massimo per chiudere alla grande quest’anno. 

Nedelcearu per noi è fondamentale, sarà un’assenza pesante. Davide Bettella penso che lo recupereremo, poi abbiamo Marconi che quando chiamato in causa ha sempre fatto bene, e abbiamo recuperato anche Lancini".

 

BRUNORI IN NAZIONALE E STULAC 

“Matteo era carico ed entusiasta, già da ieri voleva lavorare con la squadra ma io ho preferito facesse differenziato. Oggi è rientrato e l’ho visto bene, questo stage gli è servito a capire che status si è costruito col suo duro lavoro. Ogni step è una responsabilità in più, quindi deve dimostrare una continua crescita sentendo questa responsabilità. Ha ancora margini per crescere. Leo ha fatto una grande partita, sono contento per lui. Ho sempre lavorato per stimolarlo, per fargli capire dove doveva migliorare. Dentro la partita col Cagliari ho apprezzato la rabbia, l’intensità: ho sentito il peso di quello che deve avere un giocatore in quel ruolo, ed è stato determinante perché ha conquistato il rigore e ha fatto l’assist per Segre". 

 

POSSIBILE SOSTITUTO DI GOMES E NATALE PASSATO IN RITIRO 

“Sono contento di Dario, è entrato alla grande col Cagliari. E’ una base di partenza importante. Rispetto a Claudio Gomes devo capire, è da 4 giorni che non si allena, nella mia testa sia Broh che Saric sono al 50 e 50, quindi devo capire solo chi inizia e chi subentra. Ieri abbiamo fatto una cosa di gruppo con tutto lo staff, ci siamo scambiati gli auguri e si è creata una bella empatia, e da stamattina siamo dentro la partita. Io dico sempre che è un bel sacrificio, nel nostro mondo dobbiamo essere felici di poter rappresentare questo grande club". 

 

AUGURI 

“Faccio gli auguri a tutta la nostra tifoseria, buon natale e buone feste a tutti!”