Palermo - Cagliari, le pagelle. Segre il migliore, ma benissimo tutta la squadra

PALERMO-CAGLIARI, LE PAGELLE. SEGRE CON LA TESTA, DI MARIANO CON IL CUORE. GRAN PARTITA DELLA SQUADRA DI CORINI
di Redazione ForzaPalermo.it
Il Palermo vince una partita di grande importanza contro un avversario di assoluto livello come il Cagliari e lo fa con una prestazione solida, di bel calcio, di intensità, di qualche occasione sprecata e sofferenza nel finale. Più che positiva la prestazione della squadra, queste le pagelle dei singoli:
PIGLIACELLI 7 - Il Cagliari pressa alto, il portiere rosanero imposta e scaccia pericoli. Sul gol quasi non si aspetta la conclusione un po' sporca di Pavoletti da sotto misura. Poi su Carboni fa qualcosa che è difficile da commentare. Quando il Palermo vince, Pigliacelli lo zampino lo mette sempre.
MATEJU 6,5 - Con più coraggio, con più autorità. Le amnesie, le sbavature quelle non mancano, ma sono decisamente meno rispetto alle giocate di valore del terzino ceco.
NEDELCEARU 6,5 - Dopo una settimana difficile, complicata, il rumeno risponde presente con una prestazione da centrale di livello. Salterà il prossimo match contro il Brescia per squalifica, mancherà tanto là dietro.
BETTELLA 7 - Era in dubbio fino all'ultimio per un affaticamento muscolare, ma gioca e i dolori passano via. Anticipi, ripartenze, Bettella è un centrale moderno. Di tanto in tanto perde la sfera in fase d'uscita, ma è un rischio che va corso.
SALA 6,5 - Talvolta va in sofferenza come Mateju dalla parte opposta, ma il terzino spinge tanto sulle corsie, offre sfogo e sostegno alla manovra. Esce stremato, divorato dai crampi. Impossibile chiedere di più.
(dall'82') DEVETAK s.v. - Entra e si rompe la testa. Il Palermo resta in dieci per qualche minuto, poi rientra con il turbante.
SEGRE 7,5 - Di testa sa essere una mina vagante e sigla un 2-0 di pregevole fattura per tempismo, stacco. Non era la prima volta che sfiorava il gol su una situazione simile. E poi tanta corsa utile per recuperare palloni, ripartire con ordine, sempre a testa alta, con coraggio, con forza, con qualità. Uomo-partita!
(dal 69') BROH 6,5 - Entra, prova a saltare tutti, torna per venti minuti il funambolo delle prime due giornate. Bentornato, ora continuità.
STULAC 6,5 - Ordina e dà sensazione di tranquillità, di gestione del possesso. Il passo in avanti rispetto alla gara di Ferrara è importante. Talora qualche errore in fase di impostazione, ma come per Bettella, sbaglia soltanto chi fa.
(dal 69') SARIC 6,5 - Finalmente Dario, entra, pressa tutti, spende tanto per la squadra e incide sulla gara. La motivazione che ci si attendeva dal bosniaco, eccola, è questa qui.
GOMES 6 - Chissà, forse nella prima mezz'ora la testa sarà pure andata al Qatar e ai connazionali, che a sua insaputa perdevano una Coppa del Mondo ai rigori. Ma in generale Gomes ha forse bisogno di rifiatare, non gioca una prestazione malvagia, recupera palloni interessanti, ma adesso le aspettative sono più alte. Poteva essere 6,5 ma dal francese ci si attende di più adesso.
(dal 77') DAMIANI s.v. - Amministra per un quarto d'ora, ma non possiamo dargli il voto per così poco.
VALENTE 6,5 - Non si ferma mai, tenta il rientro palla al piede, talvolta sbatte contro il muro sardo ma ci riprova. Nel complesso una prestazione con pochi squilli, ma positiva.
BRUNORI 7 - Tutto sta nel rigore, perché batterli dopo averne falliti due di fila non è mai semplice. Questione di responsabilità e di momenti: dal dischetto poi è spietato. Poi giocate di intelligenza, un contropiede strappa-applausi e adesso un biglietto per Coverciano. Matteo, con te dal giorno zero!
DI MARIANO 7 - Lo fermi chi può, pressa tutti, pressa gli avversari, pressa perfino i compagni affinché possano servirlo, a fine partita dice qualcuno abbia continuato a pressare. Sarebbe anche da 7,5 ma divora un gol già fatto da pochi metri. A livello atletico non è in forma, di più!
CORINI 7+ - Prestazione lodevolissima del Palermo, che soffre per 25 minuti di gioco, poi esce con coraggio, si conquista un rigore e alla ripresa ha una voglia diversa, di chi deve far sua la partita. I cambi sono intelligenti, oculati e giocano tutti bene i singoli. Poi l'inevitabile calo, se giochi per più di 100 minuti non puoi pensare di dominarli tutti e 100. Questo è chiaro, ma il Palermo ne ha fatti almeno 65 di autorità, a tratti dominio. E non è poco.