Palermo-Bari: basta coi divieti di trasferta mascherati

Palermo-Bari: basta coi divieti di trasferta mascherati

Si parla sempre tantissimo della situazione di crisi in cui versa il calcio italiano, a livello economico, di strutture, di presenza negli stadi.

 Se ne parla sempre tantissimo, ovviamente più di quanto poi si agisca. Posto che per risolvere problemi annosi come la fatiscenza degli impianti o la competitività economica difficile da pareggiare rispetto ad altri colossi, si potrebbe iniziare agevolando e incentivando la presenza dei tifosi allo stadio. Domani andrà in scena una classica del calcio italiano, Palermo-Bari: una sfida caldissima che ha visto le due compagini affrontarsi, sempre davanti a grandi cornici di pubblico, in tutte le serie del calcio nazionale; quella di domani poi, sarà di certo una grandissima sfida visto che il Palermo è in salute e i galletti si stanno incredibilmente giocando la serie A. Ebbene, si è di fatto deciso che i tifosi biancorossi non potranno seguire la propria squadra. Attenzione però, la trasferta non è stata vietata, semplicemente si è richiesto l’obbligo di fidelity card e la vendita, non senza intoppi, è stata aperta oggi, a poco più di 24 ore dall’evento.

 Non prendiamoci troppo in giro, è chiaro l’intento di scoraggiare, per non dire azzerare, la presenza dei pugliesi al Barbera. Un clamoroso autogol da parte di chi, di mestiere, dovrebbe organizzare gli eventi sportivi in sicurezza. Non è a parere di chi scrive una precauzione necessaria per evitare problemi: chi ha fatto anche solo due trasferte nella sua vita sa benissimo che, se il servizio d’ordine è organizzato a dovere, non può succedere assolutamente nulla. Dunque, invece di barricarsi dietro decisioni semplicistiche e poi parlare (fin troppo) dei problemi che attanagliano il calcio italiano, sarebbe meglio avere la volontà di fare le cose e permettere a tutti i tifosi di seguire sempre la propria squadra del cuore, sia in casa che in trasferta.