OMS: «Il peggio è ancora davanti a noi»

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Non arrivano notizie confortanti dal mondo. Infatti secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) «il peggio è ancora davanti a noi». Intatti - come riferisce il portale Open.online - la maggioranza dell’opinione pubblica viene considerata a rischio della malattia anche in paesi che stanno revocando le misure di blocco.

Il direttore generale dell’organizzazione, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha detto – secondo quanto riportato dal The Independent – che i primi dati indicano che meno del 3% della popolazione ha avuto il Covid-19 nelle regioni più colpite: ciò sta a significare che ci sono poche possibilità di un’immunità diffusa al virus.

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