Bari, De Laurentiis: «Serie C trascurata da governo e FIGC»
Luigi De Laurentiis non ci sta.
Il presidente del Bari, in un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport ha parlato degli effetti del Coronavirus sulla sua società e dei danni che ne sono derivati, denunciando una mancata attenzione da parte delle istituzioni sportive e nazionali nei confronti della Serie C:
«L'anno scorso saremmo arrivati a un paio di milioni di euro di incassi, vista la media 12.800 spettatori con 8.000 abbonati, ma quando il campionato è stato interrotto abbiamo perso 5 partite in casa più i playoff. La stessa cifra l’avremmo incassata in questa stagione: visti i bassi ricavi della C la mancanza di un introito come lo stadio è grave per tutti. I costi sono aumentati per svariate centinaia di migliaia di euro, che non erano a budget per una stagione normale. Tutte spese aggiuntive non indifferenti. Certo, il momento non aiuta lo sviluppo: magari aprendo gli stadi in parte qualcosa cambierà. La C rappresenta una grande profondità del Paese, con tanti milioni di tifosi. Ci sentiamo un po’ trascurati rispetto alle attenzioni che ha la A. In C il problema pesa molto di più perché sono calati i ricavi e aumentate le spese. Governo e Figc dovrebbero preoccuparsi di più di una categoria che rappresenta tutto il Paese. E’ una categoria troppo grande come numero di squadre, avrebbe più senso averne meno ma con spalle più larghe. Con società più solide è garantita una miglior distribuzione delle risorse».
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