Nedelcearu, da ripiego a titolare. Palermo, potrai farne a meno?
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Ionut Nedelcearu rappresentava inizialmente la 'quarta scelta' in termini di gerarchie nella batteria di centrali del Palermo. Oggi, a seguito di un concatenarsi di diversi episodi è invece un titolare inamovibile per Eugenio Corini e a Lecco si è rivelato fondamentale per i tre punti.
Lo strano caso del difensore rumeno può ricordarci quanto particolare e imprevedibile possa essere il destino di un calciatore. Nedelcearu era ormai proiettato a una cessione certa nella sessione invernale di Calciomercato, poiché almeno sino a fine dicembre aveva giocato soltanto 17 minuti nella gara del 'Penzo' contro il Venezia.
Sono poi subentrate cause di forza maggiore tra gli infortuni di Ceccaroni prima e Lucioni poi che hanno costretto difatti mister Corini a rilanciare il difensore di Bucarest. Nel frattempo, dopo i fatti di Como, Marconi ha perso posizioni nelle gerarchie e Nedelcearu si è così, inaspettatamente, affermato come cardine della difesa rosanero.
Nedelcearu fa gol alla Cremonese e acquista pian piano fiducia. Nel trittico di sfide a Bari, Feralpisalò e Como, l'intesa con Ceccaroni sembra essersi ormai affinata: il Palermo subisce solo una segnatura in tre partite e dietro sembra finalmente più stabile.
Tuttavia, gli spettri tornano presto e il Palermo ritorna a subire con straordinaria facilità. Eppure, nelle difficoltà patite dalla squadra, si può legittimamente affermare che le colpe da imputare a Nedelcearu non siano così consistenti.
Sia chiaro, il centrale palesa ancora i difetti e le imperfezioni della scorsa stagione, ma pare adesso più sicuro dei propri mezzi. Nel colpo di testa è infatti più presente e i due gol realizzati lo testimoniano e si può anche asserire che tra i centrali a disposizione è il più in forma.
Rispetto ai propri compagni di reparto, Nedelcearu è poi dotato di una maggiore velocità (è anche il più giovane dei 4 centrali) e ha finora dimostrato di potere contrastare le incursioni e i tentativi di dribbling degli avversari.
Per questo motivo, oggi Nedelcearu è una risorsa importante ed è l'unico difensore con certe caratteristiche. Possiamo dunque essere così certi che il ritorno di Lucioni farà riaccomodare il rumeno in panchina? È un interrogativo che in tanti si erano già posti e che adesso riecheggia più forte: perché, forse forse, di un Nedelcearu così sarà meglio non privarsi.