L'ultimo acquisto del mercato rosanero, Jérémy Le Douaron, ha risposto alle domande dei giornalisti presenti a Torretta, nella sua conferenza stampa di presentazione. Ecco le sue parole:
COME
MAI DALLA CHAMPIONS A PALERMO
"Avevo già contatti con il DS del Palermo. È un'opportunità grande e un onore giocare con il Palermo per portare avanti questo progetto ambizioso. Ovviamente seguirò il Brest durante il percorso in Champions, ma sono fiero di poter giocare per il Palermo"
"Per me è più facile avere giocatori francesi in squadra perché l’italiano è una lingua difficile ma voglio impararla"
SCELTA DI VENIRE A PALERMO
"Come ho detto, ho scelto Palermo perché la B è un bel campionato, sono contento di aver firmato il contratto e di essere parte di questa squadra".
"Sono un giocatore polivalente, giocherò dove il mister mi dirà di giocare. Ho visto la partita contro il Cosenza, vedremo dove il tecnico lo chiederà di giocare".
"Conoscevo la storia del Palermo e so che i tifosi sono magnifici. La B è un campionato molto difficile e bisogna dare il massimo in ogni partita. Non vedo l’ora di giocare.
È una bella squadra, con giocatori fantastici. Ci stiamo allenando. Giocheremo compatti".
IL VALORE DEL CARTELLINO ALTO
"Sono felice e fiero di giocare per una squadra così di alto livello, anche lo staff è fantastico. E sono sicuro che lavoreremo bene insieme".
DOVE MI VEDO MEGLIO IN CAMPO?
"Come già detto, giocherò dove l’allenatore mi farà giocare, destra sinistra o centro. Un modello a cui mi ispiro? Cavani, che ha giocato qui. Sono un giocatore molto veloce, che cerca la profondità e molto generoso in campo".
"A Brest eravamo molto uniti e competitivi, è un aspetto importante avere questa forza tra i vari giocatori.
È molto importante avere questa chimica, ma so anche che non mi aspetto un solo giocatore che fa la differenza. Dobbiamo giocare di squadra per fare la differenza."
"Ho segnato diversi gol al Brest e spero di poterne segnare altrettanti se non di più qui a Palermo. Ma farò di tutto per aiutare la squadra. Se sogno la nazionale? Certo, è un sogno".
"Sono pronto dal punto di vista fisico. Spero già dalla prossima partita di poter giocare perché mi sento pronto. Ma ora è il momento di allenarci".
"È una nuova esperienza, la prima volta che lascia la Bretagna. Ma sono sicuro che mi adatterò abbastanza facilmente e che mi troverò bene a Palermo".