Jajalo: "Con la Fiorentina gara bella, giocano il miglior calcio in Italia. Giocheremo come sappiamo"

A poco più di 48 ore dal match contro la Fiorentina Jajalo è intervenuto in conferenza stampa. Motivazioni, obiettivi e sogno europei nelle parole del croato

A due giorni dalla sfida contro la Fiorentina, primo match del 2016 al "Barbera" per i rosanero, Mato Jajalo è stato il protagonista in conferenza al "Tenente Onorato" di Boccadifalco. Il numero 28 rosanero, che nella passata stagione ha segnato il primo ed unico gol con la maglia dei siciliani proprio contro i viola, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti in sala stampa ha cominciato parlando del momento del Palermo e della partita con la Fiorentina: "Ogni partita è per noi da vincere, la Fiorentina è molto forte, gioca il miglior calcio in Italia, mi aspetto una bella partita e abbiamo lavorato duramente in questi giorni per dimostrare che in casa si vince e che possiamo seguire un percorso importante". SFIDA DALLE FORTI MOTIVAZIONI - "Non mi sono sentito con Badelj, il gol dello scorso anno ormai è passato. Conosco anche Kalinic della viola, ci sono tanti motivi per dimostrare qualcosa mercoledì. Kalinic? Noi faremo il nostro gioco, abbiamo visto le loro partite ma scenderemo in campo con la nostra mentalità. E' motivo in più fare bene se vengono giocatori forti a giocare contro il Palermo. OBIETTIVO SALVEZZA? - "Prima pensiamo alla Fiorentina, poi alle altre partite. Dobbiamo pensare gara dopo gara. Quando sono arrivato lo scorso anno mi sono inserito subito bene perché volevo giocare, poi dipende dal giocatore quanto tempo ci sta ad inserirsi. Io ancora non sono abituato al 100% al gioco di questa squadra, ma mi sento bene qui. Ci sono partite che vanno bene e altre meno. Posso giocare anche in altri ruoli, ma il mister ha deciso questo per me. Dobbiamo superare i nostri errori, dobbiamo lavorare per superare tutto ciò che abbiamo sbagliato nella prima parte di campionato. La stagione è lunga, non pensiamo al finale, sappiamo solo che possiamo fare meglio". EUROPEI - "Non penso alla nazionale, sono qui per giocare e per fare bene per il Palermo. Giocando bene posso pensare alla Croazia". TIRARE DI PIU' - "Non si può dire tanto su Arteaga, speriamo vada subito in gol. E' fisicamente forte. Proviamo ogni giorno le soluzioni di gioco per non andare in gol solo con l'attacco. Dobbiamo tirare di più. In ritiro tiravo le punizioni, è vero, ma durante gli allenamenti proviamo e vediamo chi è più portato per i tiri".

Luca Bucceri