Ingegneri va ko: ora è emergenza in difesa

L'infortunio di Ingegneri costringe la società a rivedere le proprie strategie e tornare sul mercato

Ingegneri va ko: ora è emergenza in difesa

Un fulmine a ciel sereno, quello che è precipitato sul ritiro di Bad Kleinkirchheim sabato pomeriggio quando, a causa di uno stop sbagliato nel corso di una partitella, Andrea Ingegneri si è fatto male da solo. 

 

Una nefasta coincidenza per il difensore appena arrivato dal Pordenone, visto che poche ore prima era stato ufficialmente presentato alla stampa come primo acquisto della stagione rosanero. Che le dinamiche dell'infortunio non lasciassero presagire nulla di buono lo si era capito subito, la sentenza è stata definitiva dopo la diagnosi: rottura dei legamenti del collaterale mediale e del crociato anteriore

Ingegneri ha lasciato la Carinzia per andare a Novara dove è stato operato ieri. I tempi di recupero si stimano intorno agli 8 mesi, a causa della complessità del trauma subito. Il ragazzo dal proprio account Instagram fa sapere che sta bene, determinato come non mai a ritornare: "Come nuovo, anche questa è andata!"

 

Un brutto grattacapo per il Palermo e per mister Tedino, che perde uno dei suoi pupilli, nonché probabile punto fermo della difesa. Proprio la difesa adesso diventa il nodo cruciale per la società, sia dal punto di vista tattico, al quale penserà l'allenatore, che da quello riguardante il mercato. Al momento, in rosa ci sono 6 difensori centrali, di cui tre provenienti dalla Primavera o da prestiti e che sono in ritiro per essere monitorati da Tedino giorno dopo giorno: quindi, oltre a CionekGoldaniga e Struna, ci sono i giovani Accardi, Pirrello Tafa. 

 

Questi ultimi si stanno impegnando per ottenere una riconferma ed entrare in pianta stabile nella rosa che disputerà il campionato di Serie B l'anno prossimo (clicca qui), ma, al di là dell'aspetto qualitativo, in termini numerici manca inevitabilmente qualcosa, dunque il club sarà costretto a tornare sul mercato. Poiché, nonostante la buona volontà dei ragazzi, per affrontare una stagione tortuosa come quella che aspetta i rosanero servirà gente pronta e di affidamento

 

Se a ciò si aggiunge che Goldaniga non è sicuro di restare a Palermo, anzi, sia lui che Cionek sono continuamente coinvolti da voci di mercato; Struna non fa certamente dormire sonni tranquilli ai tifosi, nonostante le parole d'apprezzamento di Tedino, è lampante come ci si trovi in una situazione di piena emergenza. 

 

Per il momento non circolano nomi nuovi per la retroguardia rosanero, oggi, con un'emergenza del genere e col senno di poi, due come Andelkovic Vitiello, a cui la società ha preferito non rinnovare il contratto, forsesarebbero serviti.