«Il momento di Nestorovski? Ci sono tre aspetti»

Il tecnico rosanero analizza il periodo dell'attaccante macedone.

«Il momento di Nestorovski? Ci sono tre aspetti»

Due soli gol nel girone di ritorno, questi sono i numeri di Ilja Nestorovski, che non sta vivendo il suo miglior momento da quando è a Palermo.

 

In conferenza stampa, il tecnico Bruno Tedino ha voluto spiegare i motivi di questa sua involuzione:

 

Tedino: «Dopo il Pescara ho chiamato Zamparini...»

 

«Ci sono tre aspetti. Il primo è che non ha fatto molti gol perché ama moltissimo vivere l’area di rigore. Ci sono state delle partite difficili come interpretazione. Non ha avuto una condizione fisica importante per un certo periodo. Tutti hanno voglia di ribaltare i fischi ricevuti. Io voglio pensare che fossero per me - ha detto l'allenatore - Coronado? Lo abbiamo solo guardato in questa settimana, altrimenti si strappava e avrebbe finito di giocare. Coronado andrà gestito, è un giocatore che non è solo stilisticamente bello. Lavora parecchio, in campo e durante la settimana. E’ migliorato moltissimo sotto l’aspetto fisico e questo è un lavoro che hanno svolto tutti professionisti di questo staff. Si lavora su tantissime cose. Se lui sente fiducia, dà il 110% e ci dà qualche cosa in più».

 

«Difficoltà a livello numerico. Fiore e Chochev...»

 

Tedino ricorda anche il match dell'andata vinto dai rosanero per 2-1:

«A Cremona ci fu uno spartiacque importante sul fattore tifoseria. Abbiamo ricevuto un attestato straordinario dalla tifoseria che ci ha incitato in maniera folle. E’ stato molto merito di una reazione della squadra accompagnata dai tifosi. Chochev? E’ un giocatore che ha tantissimi pregi. Deve trovare la motivazione e la cattiveria. Conosce perfettamente le due fasi, è un giocatore moderno che può essere importante. Da lui mi aspetto tantissimo, deve sforzarsi. Lo Faso? Come quando parlate di La Gumina: l’ho fatto convocare io in Nazionale. Chi più di me può dire che spera di vederlo diventare un grande giocatore. Dispiace che si sia fatto male e gli faccio un grosso in bocca al lupo. Da questa difficoltà potrà diventare molto più forte».