Guardiola saluta, troppa parsimonia...
Una freccia di Cupido sconsacrata sull'altare di Monaco, una vana promessa di nozze; e due parti che da sconosciuti dovevano divenire amanti, ma che poi di fatto sono rimasti distanti, sulle note di una dialettica "maggioranza-oppozione". Bastano poi però, le affermazioni rilasciate, per andare oltre l'immagine di un fatto, provando a capire anche quello che non è stato detto. Pep Guardiola ha fatto sapere che lascerà a fine stagione il Bayer Monaco, dopo due anni in cui ha conquistato, nonostante, due titoli di Bundesliga e una coppa nazionale.
Al centro della querelle ci sarebbe stata una diversa filosofia di mercato, che sappiamo quanto il Bayern sia parsimonioso nella fattispecie. Effettivamente, nel club tedesco non sono mai state fatte follie per un giocatore ( l'ultimo era stato Javi Martinez, comprato per 40 milioni), nè tantomeno si è mai chiuso con un bilancio in rosso, contrariamente alla calda Spagna. Guardiola abituato ad altre temperature, chiedeva degli investimenti maggiori e si schierava anche, occasionalmente, dalla parte di alcuni giocatori per il rinnovo degli ingaggi (Kross su tutti, poi ceduto) . Non solo, ma nel listone di Monaco Guardiola voleva includere anche Suarez e Neymar, prima che venissero tesaurizzati dai Blaugrana. I troppi no della società evidentemente, hanno portato Pep al divorzio.