E se invece venerdì, col Modena, vincessimo?

E se invece venerdì, col Modena, vincessimo?

Rigori, rigoristi cambiati, doppiette inaspettate, gol subiti e gol fatti. Alcuni gollonzi, altre perle, altre volte ancora dei soffi del fato sul pallone: si potrebbe scrivere un libro sui 5 pareggi di fila del Palermo. Oddio, magari non proprio un libro, però sicuramente una brochure abbastanza corposa su come restare in serie positiva.

Però, al netto di tutto, è anche giusto parlare di fatti: la squadra ha ormai trovato una sua identità ben delineata, coi suoi pregi e i suoi difetti. Roba che ci porteremo dietro per tutta la stagione, play-off inclusi se avremo la fortuna e soprattutto la bravura di arrivarci. Anche perché poi, come ci insegna la storia recentissima, lì comincerebbe eventualmente un altro campionato.

Nel frattempo, parlando di fatti ancora più vicini, venerdì arriva il Modena. Quel Modena con cui il 29 ottobre scorso arrivò la vittoria più convincente in trasferta dei rosanero. C'era ancora il 4-3-3, Elia si era fatto male da poco e si rischiò di fare decisamente più gol di quello 0-2 finale che ci raccontò - ad onor del vero - anche qualche legno dei canarini. Ma se venerdì, invece, ci dimenticassimo di tutto quello che è stato scritto sopra, delle vittorie che sarebbero potute arrivare nelle ultime settimane e ci godessimo una partita che potrebbe anche riportare i 3 punti al Barbera? D'altronde Eugenio Corini ha già convocato a raccolta i tifosi, i quali - checché se ne dica - hanno sempre risposto presente alla chiamata alle armi sportive. E chissà che, magari, non si torni a vincere dimenticandoci anche di questa disamina decisamente sgangherata.