Damiani si presenta: «Palermo la piazza giusta per me »

Damiani si presenta: «Palermo la piazza giusta per me »


Intervenuto davanti ai microfoni dei giornalisti, queste sono state le parole di Samuele Damiani, neoacquisto rosanero:


"Serie C al Palermo, ma solo di fatto. Sappiamo le potenzialità di questa piazza e di questa società, la scelta è stata fatta un po' per questo e un po' perchè mi dovevo rimettere in gioco. Sono stati mesi un po' difficili in cui sono stato lontano dal campo, ma sono sicuro che Palermo coi suoi tifosi sia il posto giusto per trovare la continuità che mi mancava".


BALDINI
Ha inciso tanto, il mister lo conosco benissimo, abbiamo condiviso una bellissima stagione a Carrara, sfiorando la B. So quello che vuole da me e sono pronto a dimostrare tanto.


PRIME IMPRESSIONI E CARATTERISTICHE
Prime sensazioni molto positive, sia per l'accoglienza dei compagni ma anche degli addetti ai lavori e dei tifosi, mi sento già benvoluto e quindi ringrazio tutti. Nasco come centrocampista di qualità, ma ai tempi di oggi bisogna anche saper fare la fase difensiva, devo migliorare tanto.


PROGETTI FUTURI
La piazza di Palermo mi sarebbe interessata a prescindere, le prime sensazioni sono di una squadra che ha qualità e margini di miglioramento, si può fare un grande salto di qualità. Io sono convinto che con la mentalità giusta si può tornare dove si merita di stare.


DIONISI: COSA HA LASCIATO
Dionisi mi ha insegnato tanto, è un allenatore giovane che ha voglia di dimostrare le sue qualità. Essendo giovane sapeva come prenderci, e ti metteva a tuo agio quando scendevi in campo. Con Baldini ci sono similitudini: entrambi guardano all'intensità, che poi sviluppa anche la parte tattica.


PARAGONE CON BARELLA E CONTRATTO
Nel mio piccolo magari potrei essere paragonato a lui, anche se io sono cresciuto guardando i video di Busquets, poi ho sviluppato l'altra faccia del centrocampista moderno. La form/

    /a del prestito non diventa obbligo nel caso di promozione, sta a me nel caso convincere la società per meritarmi il riscatto.


    COME MAI GIOCAVI MENO A EMPOLI
    Non è stato per l'età, ho avuto un paio di infortuni che non mi hanno fatto esprimere al 100%. Ora ho superato tutto e avevo bisogno di andare a giocare il più possibile, e anche per la condizione fisica di tornare a stare bene. Era soltanto un fatto di piccoli infortuni.


    PARLATO DI PALERMO CON QUALCUNO
    Ho parlato col procuratore, che mi aveva rassicurato dal punto di vista dell'organizzazione e dalla motivazione. Sono state le parole che mi hanno convinto.


    RAPPORTO COI COMPAGNI E COL REPARTO
    Con Dall'Oglio e con De Rose mi trovo benissimo, De rose essendo il capitano può aiutarti tanto, sa usare entrambi i piedi. Se dovessi essere compagno di uno dei due in mediana non cambierebbe n/

      /la perchè mi trovo molto bene. Il trequartista l'ho fatto quasi mai, ma non è un problema, se il mister ritiene giusto di schierarmi in quella posizione io entro e faccio il massimo.


      PREFERENZA MEDIANA A 2 O A 3 E COME E' NATA LA TRATTATIVA
      Nasco da un centrocampo a 3 dove ho sempre fatto il play, con Baldini invece a Carrara giocai a 2 e mi sono trovato bene, sviluppando la caratteristica dell'inserimento che prima mi mancava. Baldini mi ha chiamato, anche il direttore. Il mister mi ha motivato ancora di più a prendere questa scelta.


      RAPPORTO CON VALENTE E AMBIZIONI DA PROMOZIONE
      Con Valente ci conosciamo da Carrara, mi sta aiutando ad ambientarmi. Lui è fortissimo, con lui mi intendo già. Le ambizioni sono quelle, ne ho avuto la conferma a Catanzaro: questa squadra ha grandi potenzialità inespresse, se capiamo di essere forti possiamo vincerle quasi tutte e fare il più possibile. Comunque poi nel caso ci saranno i playoff in cui possiamo dire la nostra.