Da Upton Park all'Etihad Campus: Palermo, 16 anni dopo

Da Upton Park all'Etihad Campus: Palermo, 16 anni dopo
Fontana, Cassani, Barzagli, Zaccardo, Pisano; Diana, Simplicio, Parravicini, Bresciano; Di Michele, Caracciolo.
Non stiamo piangendo, ci è solo entrato nell’occhio l’11 che il 14 settembre 2006 è volato in Inghilterra per liquidare la pratica West Ham: 0-1, gol dell’Airone al 45’.
 
È stata l’/
    /tima volta che il Palermo volava Oltremanica.
Dopo 16 anni, i rosanero tornano nel Regno Unito per quattro giorni. Un po’ più a Nord di Londra, questa volta: dal 20 al 24 settembre, Corini e i suoi andranno in ritiro nell’ormai celebre Ethiad Campus, dimora del Manchester City, là dove crescono i nuovi talenti Citizens e, soprattutto, vivono e si allenano i top player guidati da Pep Guardiola. Ospiti, per intenderci, a casa di Kevin De Bruyne, Bernardo Silva, John Stones e Erling Haaland, il giovane gigante norvegese che sta infrangendo ogni record, ancor di più da quando è arrivato nella sponda blue di Manchester.
 
Un mini ritiro, approfittando della sosta di fine settembre per le nazionali, che servirà ai rosa per scoprire una delle strutture più moderne del mondo, fiore all’occhiello del City Football Group, che da quando è entrato nel mondo del calcio ha sempre e ovunque posto in cima alla propria to do list proprio lo sviluppo delle strutture e delle tecnologie al servizio del club.
 
Sedici anni dopo, dunque, è un ritorno al futuro. Fuori da qualsiasi competizione europea, certo, in partenza da altre basi e da un’altra categoria, ma con tutto il sapore di una tappa fondamentale che sembra anticipare un futuro radioso.