Chievo coi fiocchi. Doveri da rosso

Chievo coi fiocchi. Doveri da rosso

10 a Napoli e Juventus, che a ridosso del match che potrebbe valere una stagione, non steccano i loro rispettivi impegni contro le gagliarde Carpi e Frosinone.
9 al Chievo, corsaro e vittorioso in casa del Torino, che si assesta al centro della classifica.
8 alla Roma, che vincendo, non senza qualche patema d'animo, contro la Sampdoria, si riavvicina alla zona Champions. La cura Spalletti sembra funzionare.
7 a Udinese e Palermo, che chiamate a difficili impegni esterni contro Milan e Sassuolo, riescono a strappare due buoni pareggi, resistendo agli attacchi avversari.
6 (ma anche 6,5) al Verona, che alla fine del match pareggiato contro l'Inter, può avere più di qualche rimpianto.
5 a Genoa e Lazio, le cui prestazioni sottotono si traducono in uno scialbo 0-0, inutile per entrambe.
4 ad un Sassuolo in crisi, che contro il Palermo non riesce a sfruttare la grande occasione data dalla superiorità numerica negli ultimi 20 minuti.
3 al Milan, perché la sfida contro l'Udinese è l'ennesima occasione sprecata per fare il salto di qualità. E se non fosse stato per un Donnarumma da 8, anche una figura barbina.
2 ad un Torino, la cui involuzione sembra non fermarsi. Farsi rimontare in casa in quello che è uno scontro diretto per consolidare la propria posizione in classifica, è uno spreco enorme.
1 a Daniele Doveri, arbitro di Napoli-Carpi. Nega un rigore solare e un gol regolare a Callejon, ed espelle ingiustamente Bianco, ammonendolo la seconda volta per un fallo non commesso. Arbitraggio di livello veramente infimo.
0 all'Inter, in un mese passata da habituèe della parte alta ad assidua frequentratrice dei bassifondi di questa classifica, cosa per la quale ci vuole davvero talento. Lo stesso che serve per prendere 3 gol dall'Hellas Verona.

 

Nella foto di Pasquale Ponente, il tecnico del Chievo, Maran.